COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] i due comandanti non erano del resto molto buoni, ché anzi il C. aveva aspirato al posto conferito invece al perugino. D'accordo con costui però, quando nell'agosto la situazione di Firenze divenne insostenibile, inviò agli Imperiali due messi. In ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di S. Agostino, che si stabilirono presso S. Maria della Misericordia. Dal 23 apr. 1468 suo vicario a Bologna fu il perugino Alessandro Ungari.
Alla morte di Pio II, il suo nome fu nuovamente tra i papabili nel conclave da cui uscì eletto Pietro ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] motivi che indussero il M. ad allontanarsi dalla città, ove fece ritorno nel luglio 1256 (come attesta un documento perugino che delibera di assegnare una scorta armata a lui e agli "ambaxatores de Roma" che lo accompagnavano). Un'ipotesi plausibile ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] B., è stato spesso confuso dagli studiosi con Marino di Antonio Samminuzi. Risulta soltanto che fu iscritto nella Matricola dei pittori perugini a una data che, letta erroneamente 1531 dal Manzoni (1904), fu corretta 1533 dallo Gnoli. In realtà, a un ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] al mese; nel settembre, pur non essendogli stato restituito tutto il danaro anticipato per gli stipendi del capitano perugino, prestò altri 6.000 ducati per soddisfare nuove richieste del Piccinino. Quando quest'uitimo venne liquidato, nel 1455 ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] priore cistercense originario di Civita Castellana, uomo di lettere, scienziato e musicista la cui presenza è documentata soprattutto nel Perugino e nel Lazio; la seconda è dedicata ad Antonio Cesti; la terza ad Atto Melani o forse più probabilmente ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] franco-prussiana (Della politica napoleonica rapporto alla guerra: considerazioni, Perugia 1870).
Dal 1869 collaborò al periodico perugino La Favilla. Rivista di letteratura ed educazione, dove pubblicò una serie di Saggi di economia sociale, che ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] effetti mimici, unitamente alla decorazione della sagrestia del duomo di Giovanni Antonio Pandolfi, costituiscono il più importante ciclo pittorico perugino di quegli anni. Meno aspra e sperimentale è la tela di Gubbio, forse l'opera più matura del D ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] , ms. 1978, ff. 142v-144r; ms. 1201 (copia degli Elogia civium Perusinorum di C. Alessi), f. 148; Lettere del sig. Scipione Tolomei perugino accad. insensato, Perugia 1617, ad Ind.; La legazione di Roma di P. Paruta (1592-1595), a cura di G. De Leva ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] 1977
Fonti e Bibl.: Per la bibl., fino al 1970, v. Ballo, 1970; vedi inoltre, e in particolare, U. Moretti, G. D. pittore perugino, Perugia 1941; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Roma 1958, I, pp. 254, 385; II, ibid. 1962 ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).