CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] di mineralogia dell'Università di Perugia donato dal ... L. C. ..., Perugia 1838.
Fonti e Bibl.: G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini..., Perugia 1829, I, 2, pp. 264 ss.; Q. Testi, L. C., in La chimica, VI (1930), pp. 203 ss.; P ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Perugia, Pacioli si trasferì a Zara dove, nel 1481, compilò un’ulteriore opera matematica non pervenutaci e, dopo un nuovo soggiorno perugino (dal 1486) e un incarico «nel degno gimnasio de Napoli» tra il 1488 e il 1489 (Mancini, 1916) – nella città ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] anni giudicati cruciali per la contemporanea presenza a Venezia di numerosi artisti "foresti" (Pietro Vannucci detto il Perugino, Boccaccio Boccaccino [Boccaccino Boccacci], Albrecht Dürer, Andrea Solario, Francesco di Paolo da Montereale), in parte ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] nel 1813 egli se ne sentì svincolato e decise di procedere da solo. Intanto aveva iniziato una corrispondenza con l'epigrafista perugino G.B. Vermiglioli, mentre giovò al suo prestigio di studioso la stima del Lanzi, che lo aveva incoraggiato a ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] per la sua cattiva conoscenza delle lingue moderne. Nella sua corrispondenza col conte Galeani Napione, con l'archeologo perugino G. B. Vermiglioli, col filologo C. Lucchesini e con Alphonse Mahul, condirettore della parigina Revue encyclopédique, il ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] progetto Boscovich sia sull'impiego, nella realizzazione dei lavori, di una macchina escavatrice inventata dall'ingegnere perugino Serafino Calindri, sulla quale i pareri dei periti interpellati erano discordi (Parere del signor canonico P. Fantoni ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] grande asprezza, prese il sopravvento, e la passione politica il primo posto. Il noviziato lo aveva fatto collaborando ancora seminarista al perugino Il Paese, e poi a Il Topino, settimanale fondato a Foligno da G. Tomassini il 5 genn. 1885, che il F ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Cancelleria ducale, ricordano la già citata commissione della copia del Ritratto di Giulia Farnese da un originale ritenuto del Perugino.
Recentemente il Berzaghi (1984, pp. 85 ss., fig. 4) ha attribuito al F. una Natività, oggi dispersa, dipinta ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] nel 1501, ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro non fu mai coinvolto (nonostante certe convinzioni passate ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1920, pp. 138 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria [1923], Foligno 1980, pp. 99-101; W. Bombe, Pittori non perugini nel Cinquecento a Perugia, in Boll. della R. Deput. di storia patria dell'Umbria, XXVIII (1926), pp. 105 s.; L. Carattoli-M ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).