EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] du Louvre et des Musées de France, XXXII (1982), pp. 99-115; S. Ferino Pagden, Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello, Firenze 1982, p. 162; A. Marabottini, Raffaello giovane fino all'ottobre del 1504, in Raffaello giovane e Città ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] 1947; La donna italiana del tempo antico, ibid. 1948, Il pastore angelico: Pio XII, ibid. 1948; La soave mestizia del Perugino, ibid. 1950, Vedere e capire Firenze, ibid. 1950; Visitare e sentire Assisi, ibid. 1951; Santa Chiara, ibid. 1952; Tre ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] eum retinebat, ne quid egregium atque altum auderet" (p. 393).
Di fatto, allo scadere della condotta fu nominato in suo posto il perugino Giampaolo Baglioni. Di lì a poco (3 sett. 1511) il M. morì a Padova, tormentato da febbri e sifilide.
L'indomani ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] , Repertorium der lateinischen Sermones des Mittelalters, III, Münster 1971, pp. 431 s.; L. Di Fonzo, L'Anonimo Perugino tra le fonti francescane del secolo XIII. Rapporti letterari e testo critico, in Miscellanea francescana, LXXII (1972), pp ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] della XXV legislatura si oppose ai governi Nitti e Giolitti. Di nuovo eletto nel 1921, aderì al fascismo e fu quadrumviro "perugino", ospitando anche, nella sua casa di Perugia, lo stato maggiore della marcia su Roma. Nelle elezioni del 1924 non si ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Elisa Martinozzi (originale nel Vat. lat. 4104, c. 88). Posteriore all’agosto 1474, ma non necessariamente del periodo perugino è la traduzione del De virtutibus et vitiis pseudoaristotelico, dedicata a Federico da Montefeltro e pubblicata a Fano nel ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] cui si ha notizia (per cui cfr. Voyage de France, pp. LIX-LXII) sono oggi noti due manoscritti: quello perugino e uno alla Biblioteca universitaria di Bologna (con dedica al fratello Cristoforo in data 15 sett. 1691), entrambi parzialmente autografi ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] ; F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1750-1794, Paris 1884, pp. 104, 184 s.; F. Canuti, Nella patria del Perugino, Città di Castello 1926, pp. 170 s., 246; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 1933-34, ad Indicem; G. Beltrami ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] clero rispetto alle virtualità rinnovatrici di un ritorno al Vangelo.
Sempre nel 1907 il G. organizzò, insieme con il sacerdote perugino L. Piastrelli, il convegno di esponenti delle correnti moderniste che si tenne a Molveno alla fine di agosto: il ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] dimenticare e far decantare il clamore dello scandalo – Pico si trasferì a Perugia e poi a Fratta, presso l’amico perugino Alfano degli Alfani. Qui compose la sua prima opera di impegno filosofico, il Commento sopra una canzona de amore composta da ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).