LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Museum di Worcester e la Walker Art Gallery di Liverpool (quest'ultima opera per lo più concordemente ascritta al Perugino).
Il dipinto ha da sempre richiamato l'attenzione della critica, divenendo un "caso" piuttosto dibattuto sul piano attributivo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] fu incaricato di un'ambasceria a Città di Castello che sotto la spinta dei nobili locali tentava di disfarsi della tutela perugina. Il 28 agosto era presente agli accordi tra Perugia e il conte di Montefeltro e il 27 settembre fu inviato ambasciatore ...
Leggi Tutto
FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] (Che cos'è la Bibbia?, Roma 1910).
Nell'estate del 1906 per ordine della Curia romana fu inviato nel seminario perugino il visitatore apostolico Pietro Paolo dell'Immacolata.
Questi nella sua relazione espresse giudizi positivi sul F., definito "uomo ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] al seguito di quei due maestri; al principio dell'Ottocento quasi tutte le opere del B. andavano sotto il nome del Pinturicchio o del Perugino. Se pure è ammissibile un soggiorno in Umbria e forse a Firenze intorno al 1493, l'arte del B. si basa su ...
Leggi Tutto
COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] e Bibl.: B. Orsini, Guida al forestiereper... Perugia [1784], a cura di B. Toscano, Treviso 1973, p. 126; A. Mariotti, Lettere pittor. perugine, Perugia 1788, pp. 208 s., 233 n. 8, 248, 249 n. 1; B. Orsini, Risposta alle lettere pittor. del signor A ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] del suo Ordine. Continuando negli incarichi relativi alla organizzazione degli studi, nell'aprile 1529 passò reggente dello Studio perugino; nel 1534 il B. assurse a una delle massime gerarchie dell'Ordine divenendone procuratore generale presso la ...
Leggi Tutto
COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] cui nove con una seconda parte, per un totale quindi di ventuno brani musicali. I testi poetici identificati sono del perugino Francesco Beccuti, di Annibal Caro, di Ariosto e di Petrarca. Le canzonette sono venti, di cui una costituita da proposta ...
Leggi Tutto
BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] ..., I, Parmae 1688, col. 105; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1208; A. Mariotti,De' Perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, p. 167 n. 6; F. M. Renazzi,Storia dell'Università degli studi di Roma, III ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] 1567), Fed. Zuccari (Annunciazione con i profeti, in coedizione con Lorenzo della Vaccheria), Taddeo Zuccari (Vergine al tempio), Perugino e Raffaello (Apparizione di Cristo a s. Pietro, 1568).Pubblicò inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la città e fece proclamare Federico da Montefeltro duca di Spoleto. Successivamente fu la volta di Nocera, che ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).