GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . Altri contatti suggeriti per questo presunto avvio precoce del percorso di G. - su una linea umbro-emiliana tra Perugino, Francia e Costa - non offrono soddisfacenti riscontri in termini di linguaggio né agganci concreti in termini di geografia e ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] annum, 1533), che fu pubblicata per la prima volta sul Giornale arcadico del 1821 (XI, I, pp. 243 ss.) dal poligrafo perugino G. B. Vermiglioli, il quale la traeva da un codice miscellaneo del sec. XVI allora in suo possesso. Un accenno contenuto nei ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 1529 per l'assedio: il gruppo di B. era sul centro del tramezzo come culmine alle Storie della Passione del Perugino. Delle altre, numerosissime fra opere abbozzate e finite, e di materiali e soggetti svariati, si citano i vari pezzi architettonici ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] l'A., proteggendone le speculazioni edilizie, che durante questo pontificato divennero una delle principali attività del cardinale perugino. Questi ottenne pure la carica di procancelliere nel 1524 e l'arcivescovato di Taranto il 15 dicembre 1525 ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] come laterali all'Annunciazione (Firenze, Accademia), che era stata dipinta nel 1510 dall'Albertinelli e stimata dal B., con il Perugino e il Granacci, in quell'anno. Le due tavolette si pongono come sviluppo di quel realismo tipico dei ritratti del ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] soprattutto di aver la misura dei rispetto e della considerazione in cui era tenuto dai concittadini. Il 15 maggio 1277 il Comune perugino deliberava una elemosina di 4 lire a favore del R; l'offerta venne rinnovata - anche se ridotta a 3 lire - nel ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] . lat., 14162, c. 144).
Tanto più significativo, a riscontro con tali parole, appare perciò il silenzio delle fonti per gli anni perugini: nulla è noto sul conto del M. fino al 1398, l'anno che segnò probabilmente il punto più basso delle sue fortune ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] casa, sta nobilmente, e fece un bel banchetto con musiche, e suoni, e finito il mangiare fece andare sulla corda un certo Perugino ch'è stimato il primo huomo di quell'arte: dapoi si recitò una commedia da comici italiani, ch'erano a Lione, et in ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] assimilata; tale cultura era divulgata al Sacro Monte di Varallo dall'équipe di artisti che faceva capo al perugino Domenico Alfani. I rapporti sono particolarmente stringenti con uno scultore, finora anonimo, che si riconosce in alcune statue ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] , presenta una divisione del contenuto in tre libri, ai quali si aggiunge il Discorso del capitan Francesco Montemellino Perugino sopra la fortificazione del Borgo di Roma, all'ill. et ecc. signor duca Ottavio Farnese, gonfaloniero della santa ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).