MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] per esempio, furono sospese).
Il M. fu comunque tra i pochi sacerdoti che si mantennero in rapporto con i circoli colti perugini, cercando una mediazione con le nuove tendenze culturali: pubblicò un volume di Studi sopra i libri della Repubblica di M ...
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BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] di traduzione non risulta percepito in un contesto più ampio di quello in cui si trovò ad operare lo scrittore perugino.
Bibl.: G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, 2, Perugia 1829, pp. 249 ss. ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] a una casa situata tra il camposanto e le mura, tra la strada maestra detta "vicolo de Cavaligeri" e il "vicolo […] detto del Perugino".
Il 6 marzo 1595 il G. ricevette dal capitolo tre scudi per copie di documenti dell'Archivio di S. Pietro. Il 18 ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] , IV, 2, Roma 1923, pp. 4, 302, 543, 545, 580, 734; V, ibid. 1959, pp. 7, 184, 371 s.; F. Canuti, Il Perugino, I, Siena s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 93; P. Tacchi Venturi ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] franciscaine" des origines à nos jours, in Analecta Bollandiana, IX (1972), pp. 143-166; L. Di Fonzo, L'Anonimo Perugino tra le fonti francescane del sec. XIII. Rapporti letterari e testo critico, in Miscellanea francescana, LXXII (1972), pp. 117-483 ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] in seguito alla quale Eugenio IV fuggì precipitosamente da Roma, rifugiandosi a Firenze, e i curiali si dispersero. Narra un cronista perugino che gli ambasciatori "se retornavano a Peroscia e fuor prese per la via essi e chi era con loro; pure essi ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] ebbe inizio una stagione dorata, carica di preziosi frutti. Dal papa ebbe infatti subito la metà della ricca tenuta di Puzzolo, nel Perugino, che fu completata con l'altra metà nel 1545. Due anni prima, nel 1543, aveva avuto il governo di Bolsena, ma ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] IX col Michelotti, il 24 marzo 1396, il B. si recò a Perugia per assolvere su incarico pontificio il Michelotti e il Comune Perugino (ibid., ff. 54 r, 57 v). Il 21 maggio seguente assolse anche il Comune e il clero di Todi che, avendo parteggiato per ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] per il comportamento del G., soprattutto per quanto riguardava l'adempimento dei doveri sacerdotali; anche i superiori del collegio perugino lo ritenevano persona troppo audace e poco prudente. Le richieste del G. di essere trasferito a Roma furono ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di Domenico da Leonessa che data al 1460 (Varano, 2007, p. LXXXIX). Una tradizione erudita risalente al XVII secolo (ora ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).