LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] a esaurirsi con l'autore. Il primo volume della raccolta annovera, tra altri testi (Il marito geloso, L'avvelenatrice, La pesca di Carlo III, Il cantastorie), I beati Paoli, un racconto che avrà grande eco nel Novecento grazie all'omonimo romanzo di ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] dei primi diciannove Pronostica di Ippocrate, dedicati a Paolo III, come già precedentemente a Leone X; un trattato sulla pesca, Piscatio,offerto al duca di Urbino Guidobaldo II della Rovere. Dei versi d'amore dell'A. il Francolini pubblicò ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] 'altra il C. che si ripagava della strumentalizzazione lusingando i protettori con l'invio di doni - cacciagione e pesca - ma cercando anche di sfruttarne la non certo disinteressata amicizia con la concessione di benefici e raccomandazioni per sé ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] pedanteria - certe cicalate accademiche assai comuni nel Seicento (per esempio, si discute se sia meglio la caccia o la pesca, oppure stare fermi o in movimento). La forza dell'opera, secondo l'autore, doveva risiedere nella "varietà di componimenti ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ristampata fino ai primi del Seicento. Una compagnia di gentiluomini e letterati, sorpresi dal maltempo mentre erano riuniti a pesca in alcuni capanni lagunari, per fugare piacevolmente l’ozio forzato narrano a turno una novella e discutono poi le ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , alludano ai benefici di tale sistemazione. Del godimento di "orti suoi dentro da la cittade" e probabilmente del diritto di pesca nelle "fosse" della cinta muraria, minacciatigli da alcuni prepotenti, parla una lettera del duca del 12 apr. 1494 al ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] della pedagogia italiana (1872), oltre numerosi scritti occasionali. Nel quadro della salvaguardia della natura invocò divieti alla pesca con reti a maglia piccola e altri provvedimenti per evitare danni alle varie specie animali, e pubblicò queste ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...