DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] (Relazione sommaria,1895, p. 25).Si interessò delle società operaie di mutuo soccorso, cercò di promuovere e incoraggiare la pesca del corallo (contribuendo anche alla fondazione di una scuola d'incisione a Torre del Greco).
Ma certamente le sue ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] pittore reggino, Reggio Calabria 1838; Elogio funebre del cavaliere Francesco Plutino da Reggio, Reggio Calabria 1841; La pesca del pesce spada. Epistola, Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice Gregorio XVI, Reggio ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] . Cedeva inoltre al Comune i boschi attorno al Panaro, i diritti sulle acque del fiume, sui porti, sulle rive, sulla pesca e sulla caccia. Tuttavia si riconosceva al monastero il diritto di mantenere a Nonantola il proprio gastaldo, un notaio e due ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] , fu la sede di un piccolo porto fatto costruire dal G. e di attività manifatturiere come la produzione del corallo, per la cui pesca allestì una squadra di 17 feluche.
Con la legge del 21 apr. 1749, che abolì i feudi, il G. fu privato di Riparbella ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] la ferrovia Taranto-Brindisi. Fu relatore del progetto di legge sui lavori marittimi per il 1875 e della legge sulla pesca discussa nel febbraio 1878.Nel 1877 il C. aveva assunto la direzione del quotidiano democratico genovese Il Movimento, decaduto ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] del G., Matteo. In una data imprecisata, ma probabilmente intorno al 1195, il G. avrebbe concesso al monastero di Montevergine rendite sulla pesca nel lago di Lesina.
Morì tra il 1196 e il 1200.
Il nome della moglie non è noto neanche dai documenti ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] siamo unicamente proposta con la nostra rivoluzione. Saranno soppressi tutti i pesi reali e feudali, cioé le privative di caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 'honor di Monte Sant'Angelo, che Federico II aveva lasciato in eredità al figlio Manfredi. Ricavò rendite cospicue dalla pesca sui pantani Varano, Lesina e Sant'Egidio. Inoltre controllava Manfredonia, città fondata nel 1263 da Manfredi dove sorgeva ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] il 25 agosto. L'anno successivo era consigliere dei Dieci: il 31 maggio ricevette l'incarico di vendere le valli da pesca appartenute a Marino Falier, che erano state confiscate al doge traditore. Nell'estate fu uno dei tre provveditori inviati in ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] , permisero a lui, così come ai suoi predecessori, di assicurare a molti conventi quote regolari di pesce e in certi luoghi anche diritti di pesca. L'elenco degli insediamenti monastici beneficiati in questo modo dal G. è incredibilmente lungo: S ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...