La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] 'itticoltura nell'antichità, Roma 1994; J.A. Higginbotham, Piscinae. Artificial Fishponds in Roman Italy, Chapel Hill 1997; L. Rustico, Peschiere romane, in MEFRA, 111 (1999), pp. 51-66; La saveur de la mer: luxe et consommation des produits de la ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] II stile animalistico; è di ispirazione bizantina anche la maggior parte delle immagini figurate (teste umane, l'aquila con il pesce nel becco, uccelli affrontati). Non può dirsi ancora chiarito se le placche ornamentali delle cinture del c.d. tipo ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] e senatorie del periodo: i prodotti dell’entroterra (probabilmente maiali e cereali), insieme con i derivati del pesce allevato negli impianti costieri, avevano come destinazione unica o comunque predominante Roma. Le navi onerarie al ritorno ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] ceramica del periodo IV, 1 spicca la coppa globulare ad alto piede (verre ballon) decorata con figure di capridi, felini, uccelli, pesci e foglie di pipal. Per tutto l'arco del III millennio a.C. le ceramiche ebbero forme molto variate e vistose ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] S. Gavino Monreale, Sanluri), 418 (Sardara, Serrenti, Siddi, Uras), 419 (Villamar, Villanovaforru), 420 (Dorgali e Buddusò); G. Pesce-G. Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, Venezia 1949, p. 4 ss.; M. Pallottino, La Sardegna nuragica, Roma 1950 ...
Leggi Tutto
SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] préhistorique, celtique et gallo-romaine, I-III, Parigi 1914; G. Karo, Die Schachtgräber von Mykenai, Monaco 1938; G. Pesce-G. Lilliu, Sculture della Sardegna Nuragica, Venezia 1949; M. Pallottino, La Sardegna nuragica, Roma 1950; P. Cuissin, Les ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] e di offerenti sia maschili sia femminili nei tofet, dove risultano peraltro attestate anche le maschere e le protomi.
Bibliografia
G. Pesce, Un "Ma'abed" a Nora, in StSard, 12-13 (1952-54), pp. 475-82; D. Collon, The Smiting God. A Study ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] per drenare le aree paludose, come nel Tavoliere, o addirittura per creare piscine per l'allevamento del pesce. L'applicazione di elaborate tecniche idrauliche a un evoluto sistema di produzione agricola fu appannaggio dei monaci cistercensi ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] tra i quali il farro e l’orzo, di lenticchie e piselli, la raccolta di piante e frutti selvatici, la caccia e la pesca e l’allevamento, nel quale predominano i caprovini, ma sono attestati anche bue, maiale e cane. Alcuni siti in grotta, nei quali è ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] usciva dal suo dorso - sotto il filo del quaternione precedente, formando così su ciascuna nervatura un caratteristico disegno a spina di pesce.Le modalità del fissaggio delle nervature ai piatti di l. variarono spesso tra il sec. 8° e il 15° e uno ...
Leggi Tutto
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome anche molti invertebrati acquatici,...
Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera...