Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] anni, ma animali longevi, con una durata della vita dell'ordine di un secolo, si sono evoluti indipendentemente tra i bivalvi, i pesci, i rettili e i mammiferi. Gli invertebrati che vivono più a lungo sono gli anemoni di mare, le aragoste e i bivalvi ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] tra i nervi sensitivi dei canali semicircolari e i muscoli del tronco.
Con lo sviluppo della linea laterale, nei Pesci, si differenziano importanti centri nervosi che, come in alcuni Teleostei, sporgono esternamente sui lati del m. allungato come due ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] le uova deposte dalla femmina, per es. l’alite (rospo ostetrico) tra gli Anfibi, il cavalluccio marino tra i Pesci ecc.
In botanica il sesso maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato maschile a proposito dell ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] trovano altri: l’aringa di lago, lo storione, il luccio ecc. La zona da 25 a 54 m è abitata da vari Invertebrati e da molti pesci tra cui la trota di lago, che risale sopra i 25 m per deporre le uova ecc. Anche nella zona profonda (oltre i 54 m) si ...
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Botanica
Infiorescenza composta indefinita, costituita da un asse da cui si dipartono tante infiorescenze a grappolo, solitamente decrescenti in lunghezza dal basso verso all’alto, per cui la p. assume [...] es. infiorescenza panicolata).
Zoologia
Nome comune del Crostaceo Malacostraco Stomatopode Squillide marino Squilla mantis (detto anche canocchia, cicala di mare ecc.; v. fig.) solitaria, fossoria, si nutre di piccoli pesci; è apprezzata come cibo. ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] andando in cerca di uno sfondo a essa il più possibile somigliante. Così i Molluschi Cefalopodi (seppie, calamari ecc.), molti Pesci piatti (per es., le sogliole), vari Anfibi Anuri, alcuni Rettili (per es., il camaleonte) possono mutare di colore e ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] nei Coccodrilli, dove sboccano nella cloaca, e nei Cheloni, dove terminano a fondo cieco. I p. addominali possono, nei pesci, servire come vie emissarie dei prodotti sessuali, uova e spermatozoi, e perciò in tali casi sono indicati come p. genitali ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] e dell’allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Uccelli la madre, o talvolta il padre, o ambedue, si occupano dell ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] . Accessorie dell’o. sono le palpebre, pieghe del tegumento che proteggono il bulbo oculare. Il numero varia da una, circolare (pesci e camaleonti), a due (Amnioti), mobili o saldate insieme e trasparenti (alcuni Rettili), a tre. La terza palpebra, o ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] di Cianobatteri, Dinoflagellati, Diatomee, Haptophyceae e Rhaphidophyceae producono tossine di varia natura in grado di causare morie di pesci e altri animali, incluso l’uomo. Le a. rosse, brune e verdi sono una componente caratteristica del benthos ...
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pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...
pesci2
pésci2 (propriam. Pésci) s. m. pl. – In astronomia (lat. Pisces), ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della precessione degli equinozî), poco appariscente, costituita da una lunga fila di stelle...