Medico toscano (seconda metà sec. 17º), allievo di F. Redi; nel volume Osservazioni intorno alle torpedini (1678), trattato di ittiologia tra i migliori del Seicento, fece conoscere quegli organi di senso [...] della cute dei pesci cartilaginei poi chiamati ampolle del Lorenzini. ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] comparata
Nei pesci, in generale, non vi è una separazione netta tra esofago e s.: questo può essere diritto, sacciforme, allungato talora in un diverticolo cieco; in molti casi, come nei Dipnoi, senza ghiandole gastriche. Nei Teleostei lo s. ha una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] si apre con i draghi e le balene ("lunghe migliaia di leghe") e continua con i nomi di un gran numero di pesci. I primi animali dotati di carapace sono le tartarughe, seguite da un lungo repertorio di crostacei e molluschi. La parte più consistente ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] impari) fra il basiale e la mandibola, e un paio di pieghe laterali che sovrastano il primo arco viscerale.
Nei pesci e negli Anfibi la l. è innervata dall’ipoglosso e dal glossofaringeo, negli altri gruppi di Vertebrati anche dal trigemino. Non ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] bargigli e papille di uccelli, pesci ecc. ). In altri organi erettili, come ciuffi di penne, peli e simili, l’e. è invece causata dall’azione di muscoli che portano l’asse del pelo o della penna in posizione perpendicolare alla cute (per es., i ...
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Medico e naturalista (Montpellier 1507 - Réalmont, Tarn, 1566), prof. di anatomia nell'univ. di Montpellier, autore di opere ittiologiche (De piscibus marinis, 1554; Universae aquatilium historiae pars [...] altera, 1556), in cui sono descritte e illustrate con xilografie molte specie di Pesci, Cetacei, Molluschi e zoófiti. Le opere mediche sono cadute nell'oblio. ...
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Medicina
In anatomia, lamina di sostanza grigia situata nella base del cervello, nella compagine della sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare e la corteccia del lobo dell’insula.
Zoologia
Il [...] primo di una serie di ossicini ( ossicini di Weber) che nei Pesci Ostariofisi mettono in comunicazione la vescica natatoria con l’orecchio interno trasmettendo a esso le variazioni di pressione del gas contenuto nella vescica stessa. ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] ) dal mezzo elastico in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso organi non legati all’orecchio interno (per es., la vescica ...
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Anatomia comparata
Sorta di anello scheletrico più o meno complicato (detto anche cingolo o cinto) che nello scheletro dei Vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione [...] delle stesse con lo scheletro assile.
Nei Vertebrati privi di appendici pari, mancano naturalmente i relativi cinti. Nei Pesci, i pezzi scheletrici, cartilaginei o ossei della c., sia anteriore sia posteriore, non si articolano con la colonna ...
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Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] e, nei casi gravi, anemia perniciosiforme o di tipo emolitico. La profilassi consiste nell’evitare l’ingestione di pesci d’acqua dolce poco cotti; la cura nella somministrazione di antielmintici e di antianemici.
Eccezionalmente le forme larvali di ...
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pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...
pesci2
pésci2 (propriam. Pésci) s. m. pl. – In astronomia (lat. Pisces), ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della precessione degli equinozî), poco appariscente, costituita da una lunga fila di stelle...