anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] la fase larvale, quando hanno le stesse modalità di vita dei pesci. Oggi sono uno dei gruppi più a rischio di estinzione, esternamente al corpo della femmina come nella maggioranza dei pesci: alla fine del corteggiamento, il maschio monta sul ...
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VALLICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
. Si denominano valli in gergo idraulico bacini acquei corrispondenti a bassifondi in corrispondenza della laguna morta o vicino ai delta fluviali. [...] a un metro e mezzo al massimo sopra il livello della comune alta marea.
La funzione dei "paré" è di evitare la fuga del pesce durante le alte maree che sommergono le "barene" e di permettere l'entrata e l'uscita dell'acqua attraverso di esse, senza ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] a sua volta in mammalogia o teriologia (studio dei Mammiferi), ornitologia (Uccelli), erpetologia (Rettili e Anfibi), ittiologia (Pesci), entomologia (Insetti), malacologia (Molluschi) ecc. Concettualmente affine alla z., ma anche alla botanica, è la ...
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Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] e, nei casi gravi, anemia perniciosiforme o di tipo emolitico. La profilassi consiste nell’evitare l’ingestione di pesci d’acqua dolce poco cotti; la cura nella somministrazione di antielmintici e di antianemici.
Eccezionalmente le forme larvali di ...
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In anatomia comparata, strutture ghiandolari che in Cefalaspidi, Condroitti e Osteitti sono situate fra i due reni. Si può avere un solo organo oppure numerosi corpuscoli disseminati lungo i reni: il primo [...] più frequente negli Elasmobranchi, il secondo nei Teleostei, in cui tali formazioni sono anche denominate corpuscoli di Stannius. Nei pesci vi sono altre strutture ghiandolari indipendenti dalle i., le soprarenali. Negli Anfibi e negli Amnioti, i. e ...
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Scatofagidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri, diffusi nell’emisfero boreale con un migliaio di specie. Hanno capo arrotondato, ali robuste e iridescenti, zampe lunghe e sottili. Le larve sono per [...] insetti ma si nutrono anche di escrementi, rifiuti e vegetali; gli adulti vivono tra gli escrementi.
Famiglia di Pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi (v. fig.) diffusi nelle acque marine costiere e salmastre degli Oceani Indiano e Pacifico. Hanno ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] che faccia premere l'endolinfa del canale sulla cupola. Non si può evitare la stimolazione della cupola se la pelle del pesce per caso entra in contatto con un oggetto solido; Sand ha visto il nervo laterale scaricare per la contrazione sporadica di ...
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In ecologia, il complesso degli animali capaci di muoversi attivamente nell’ambiente acqueo, sia marino sia d’acqua dolce, e che appartiene, insieme con il plancton, all’ambiente pelagico. Gli organismi [...] per la capacità di opporsi al movimento delle onde e delle correnti. Al n. marino vanno riferiti i Cefalopodi, alcuni pesci migratori, come i Clupeidi e gli Scomberoidi, i Cetacei, le tartarughe, i serpenti, animali pelagici per lo più stenoalini e ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] fra i Mammiferi (le Talpe, alcuni Marsupiali), Rettili (Anfisbenidi e Tiflopidi), Anfibi (Typhlomolge, Proteus ecc.), Pesci (Ambliopsidi delle caverne ecc.) presentano appunto singolari parallelismi in tali serie riduttive, da occhi semplicemente più ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] sulle uova, le larve e gli stadî postlarvali dei Teleostei del Golfo di Napoli e di notevoli ricerche embriologiche sui Pesci e sugli Anfibî. Tra i primi a introdurre in Italia i metodi e i problemi dell'embriologia sperimentale, si rivolse ...
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pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...
pesci2
pésci2 (propriam. Pésci) s. m. pl. – In astronomia (lat. Pisces), ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della precessione degli equinozî), poco appariscente, costituita da una lunga fila di stelle...