CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] definitiva che, come dice W. A. Tilden, "c'è, in effetti, una sola scienza chimica ed una sola serie di pesiatomici". Molti chimici, italiani e stranieri, riconobbero l'importanza dell'opera del C. per i successivi sviluppi della chimica e gliene ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] che il breve scritto infondeva» (ibid.). Il Sunto, infatti, risolveva il problema fondamentale della determinazione dei pesiatomici e della distinzione fra atomi e molecole, grazie a un rinnovato uso dell’ipotesi ‘volumi uguali di gas, nelle stesse ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] e William Wollaston. Taddei aderì alla teoria delle proporzioni determinate, ma non accettò l’atomismo daltoniano, preferendo utilizzare per il calcolo dei pesiatomici la teoria degli equivalenti di Wollaston.
Rientrato in Italia nel maggio del 1822 ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] fatto che il tellurio era stato posto prima dello iodio, in base alle proprietà dei due elementi, nonostante che nell'ordine dei pesiatomici il tellurio venisse dopo lo iodio. Dato che la maggior parte delle misure confermava per il tellurio un peso ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] p. 89). Certo, il sistema periodico stava in quel momento attraversando qualche difficoltà, soprattutto in relazione alla collocazione dei pesiatomici del cobalto, del nickel e del tellurio, e alla recente scoperta dei gas nobili, che creò non pochi ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , in modo completo per l'epoca, trattando i principî fondamentali, i metodi di determinazione dei pesiatomici e molecolari, delle formule chimiche, delle catene atomiche e dei tipi molecolari.
Il C. morì il 1º maggio 1887 a Firenze.
Fonti e Bibl ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] la distinzione dei due enti fisico-chimici, che sono l'atomo e la molecola. Chi non avesse distinto i due enti, gas fosse da preferirsi alla determinazione mediante il sistema dei pesi equivalenti. L'A. aveva appunto sostenuto, fin dal principio ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...