Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesiatomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] era attribuibile ad una loro sostanziale diversità. L'ipotesi di P. stimolò molte ricerche sui pesiatomici ma, con gli anni, l'accresciuta precisione della chimica analitica mise in luce il fatto che quasi nessun elemento era caratterizzato dal ...
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Chimico tedesco (Breslavia 1903 - Zurigo 1963), prof. di chimica fisica a Würzburg (1934), a Monaco (1936) e a Zurigo (dal 1937); membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha compiuto ampie [...] proprietà delle sostanze alle basse temperature (calori specifici, calori di trasformazione, entropia di gas condensati, misura dei pesiatomici di elementi o composti condensati), che gli hanno permesso, tra l'altro, di scoprire le modificazioni I ...
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Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] leghe rame-zinco nelle reazioni di riduzione e in elettrochimica; svolse ricerche anticipatrici sulle correlazioni tra i pesiatomici degli elementi e sulla cinetica delle reazioni; s'interessò inoltre di questioni inerenti alla fluorescenza e alla ...
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Chimico statunitense (Owosso, Michigan, 1873 - Champaign, Illinois, 1952), prof. all'univ. di Urbana; è noto per diverse ricerche di chimica generale e inorganica (pesiatomici di terre rare, leghe del [...] berillio, ecc.). A lui, a J. A. Harris e L. F. Yntema si deve una prima identificazione (1926) di un nuovo elemento che chiamarono illinio, più tardi (1945) definitivamente identificato da C. Coryell e ...
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Chimico (Gex 1805 - Parigi 1868), allievo di L.-J. Thénard, prof. a Strasburgo (1833) e poi (1852) a Parigi. Autore di numerose e importanti ricerche (ossidi metallici, pesiatomici, amilasi, diastasi, [...] tannini, coloranti, ricerche tossicologiche, ecc.). Sotto il nome di soluzione di P. è nota una soluzione di cloruro basico di zinco, capace di sciogliere la seta ma non il cotone ...
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Chimico statunitense (Boston 1827 - Newport, Rhode Island, 1894), prof. (dal 1850) di chimica e mineralogia alla Harvard University, autore d'importanti contributi per la determinazione dei pesiatomici [...] degli elementi (idrogeno, ossigeno, ecc.), e per la classificazione degli elementi ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] che il breve scritto infondeva» (ibid.). Il Sunto, infatti, risolveva il problema fondamentale della determinazione dei pesiatomici e della distinzione fra atomi e molecole, grazie a un rinnovato uso dell’ipotesi ‘volumi uguali di gas, nelle stesse ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] fatto che il tellurio era stato posto prima dello iodio, in base alle proprietà dei due elementi, nonostante che nell'ordine dei pesiatomici il tellurio venisse dopo lo iodio. Dato che la maggior parte delle misure confermava per il tellurio un peso ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] p. 89). Certo, il sistema periodico stava in quel momento attraversando qualche difficoltà, soprattutto in relazione alla collocazione dei pesiatomici del cobalto, del nickel e del tellurio, e alla recente scoperta dei gas nobili, che creò non pochi ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , in modo completo per l'epoca, trattando i principî fondamentali, i metodi di determinazione dei pesiatomici e molecolari, delle formule chimiche, delle catene atomiche e dei tipi molecolari.
Il C. morì il 1º maggio 1887 a Firenze.
Fonti e Bibl ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...