DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] di politica miope e rinunciataria.
Il D. s'illudeva, per i suoi rapporti con l'ambasciata francese, di far sentire il peso del Comitato, mentre era invece l'altra parte a trarre da lui informazioni e a svolgere opera di persuasiva moderazione. S ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] generale sardo. In tale atteggiamento autonomistico, a parte la sua nota diffidenza per il Piemonte, può aver avuto peso l'amicizia col mazziniano marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, anch'egli membro del governo provvisorio. Ma dopo aver effettuato ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] a Venezia da un musicista) rimase fino al 1810. La sua intensa attività veneziana declinò all'inizio del nuovo secolo per il peso dell'età e il dispiacere causatogli dalla fine della Repubblica. Nel 1810 accettò l'offerta di un nipote, G. Anelli, di ...
Leggi Tutto
CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] il significato aspramente fazioso della sua azione alla guida della pars Marchixana.
Negli ultimi due decenni del sec. XIII il peso politico del C. nella vita pubblica bolognese aumentò sensibilmente. Tuttavia, ciò non gli impedì di proseguire la sua ...
Leggi Tutto
RIZZERIO da Muccia, beato
Luca Marcelli
RIZZERIO (Reccerius, Riccerius, Richerius, Richerus, Ricerius, Riccieri) da Muccia, beato. – Frate minore, visse tra la fine del XII e la prima metà del XIII [...] attraversò in quegli anni un generalato – quello di Elia da Cortona (1232-39) – segnato dal tentativo di restituire peso alla componente laicale dell’Ordine. Forse si oppose a questo orientamento, come lascia intendere una testimonianza tarda e di ...
Leggi Tutto
CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] l'impegnava da un lato a eliminare ogni teoria equivoca e insicura e d'altra parte ad assegnare un peso relativo, diverso dal progetto originario, all'astronomia ed all'idraulica. Questa precauzione è particolarmente presente nella presentazione dell ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] , le prime a suffragio universale maschile, il G. dovette fare i conti col nuovo sistema elettorale, che riduceva il peso delle tradizionali clientele, e anche con la forza del suo avversario M. Soleri, giolittiano di stretta osservanza e già sindaco ...
Leggi Tutto
RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] in un’ostile e poco lucida azione contro lo Svevo, nella quale anche il rapporto con Pisa giocava il suo peso. Federico protestava con il pontefice perché Ranieri aveva usurpato quella che definiva «terra nostra» e insinuava addirittura un tentato ...
Leggi Tutto
PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] 1987, quando presidente del Consiglio era Bettino Craxi e ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro.
Nella scelta ebbe notevole peso la sua esperienza di direttore del SISDE, nella quale aveva dato notevole impulso a una più moderna azione di ...
Leggi Tutto
MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] 000 contadini. A questo movimento si aggiunse un’agitazione popolare violenta contro le amministrazioni locali, ritenute responsabili del peso delle imposte e delle malversazioni contro i più poveri. Dopo la caduta del gabinetto Giolitti e l’avvento ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...