BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con fortuna in Italia e all'estero. Suo primo lavoro di un certo peso fu una statua di Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1858 si trasferì ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] delle Finanze nel governo Zanardelli. In quella veste presentò un progetto di riforma tributaria volta ad alleggerire il peso dell’imposizione indiretta aggravando nel contempo quella diretta. La soppressione nella maggior parte dei comuni di alcuni ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] ), l'introduzione di nuove forme poetiche, anche se, a volte, la sua poesia risente del sovraccarico culturale e del peso didascalico.
Vita e opere. D
i nobile famiglia, studiò per breve tempo nel collegio parigino di Navarra (1533-34), visse ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] uno dei fondatori della chimica analitica: alcune metodiche da lui introdotte, come la tecnica della costanza di peso tramite calcinazione per la preparazione di prodotti puri per via gravimetrica, sono tuttora impiegate. Analizzò con accuratezza ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] le sostanze vanno fatte risalire alla diversità di moto, peso e disposizione delle particelle di cui sono composte. Stabilì la prima opera in lingua inglese che affronti il problema del peso specifico. Di notevole interesse fu il tentativo di B. di ...
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Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] di protilo; per tale motivo P. non fu incline ad accettare la teoria atomica di J. Dalton secondo la quale il diverso peso degli atomi era attribuibile ad una loro sostanziale diversità. L'ipotesi di P. stimolò molte ricerche sui pesi atomici ma, con ...
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Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] degli Achei; nel 194 lasciò la Grecia e a Roma ebbe il trionfo. Negli anni successivi, non mancò di far sentire il peso della sua azione nelle questioni politiche della Grecia, mirando non solo ad assicurarne la fedeltà a Roma, ma anche l'autonomia e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della musica e della poesia, non trascurò di coltivare buoni costumi, devozioni religiose e pratiche caritative; ma certo ebbero maggior peso, nel determinare la sua fama, i vizi a lui imputati. Attaccato ai godimenti della mondanità, egli non fece ...
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Hess, Erika
Svizzera • Grafenort, 6 marzo 1962 • Specialità: sci alpino, slalom, slalom gigante, combinata
Sciatrice dal talento cristallino, qualcuno l'ha definita "la meravigliosa alchimista che [...] medaglia olimpica a diciotto, e a venti era già campionessa del mondo. In seguito Hess avrebbe rivelato il gran peso che una celebrità così rapida le aveva causato, ostacolandola nel mantenere la concentrazione e proseguire la carriera.
Nel corso ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] una tragica smentita, quando fallì anche l'intervento operatorio tentato a Firenze dal Germier il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la "politica" del C., almeno da quando si affiancò al d'Azeglio nella pubblica protesta per ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...