Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] all'Académie un Mémoire sur la calcination des métaux dans les vaisseaux fermés nel quale confermava che l'aumento in peso dei metalli sottoposti a calcinazione in recipienti chiusi non derivava dalla materia del fuoco ma dalla combinazione dell'aria ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] è soggetto a una forza diretta verso l'alto (spinta di Archimede) dovuta alle pressioni esercitate sul corpo dal fluido, pari al peso del fluido spostato e applicata nel centro di gravità di quest'ultimo. Indicati con ρc e ρl la densità del corpo e ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] melodrammatica e popolare (che trova la sua punta in City lights, 1931) può essere talora di impaccio al racconto o di peso, come remora convenzionale. L'impatto diretto tra il personaggio e la realtà trova i suoi momenti più alti e chiarificatori in ...
Leggi Tutto
Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] creato problemi di critica non del tutto risolti. La Madonna di S. Angelo a Vico l'Abate (1319) chiarifica il peso della conoscenza di Giotto da parte di Ambrogio, testimoniando un suo primo soggiorno fiorentino (un secondo va probabilmente dal 1327 ...
Leggi Tutto
Orologiaio (Foulby, Yorkshire, 1693 - Londra 1766), inventore del cronometro che consentì un calcolo accurato della longitudine in mare. In clima di aperta ostilità accademica propose una soluzione meccanica, [...] l'H-2 e dopo altri 19 anni l'H-3. Nel 1762 infine con il rivoluzionario H-4, di appena 13 cm di diametro e del peso di soli 1,45 kg, dopo ottantuno giorni di mare e solo quattro secondi di errore sul tempo universale, si avviò a reclamare il premio ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] discutibile; soltanto alcune parti delle Regulae ebbero d'altro canto origine durante la vita di Colombano. Argomenti di notevole peso e rilievo sono stati adottati per attribuire tutti i lavori poetici che nei manoscritti compaiono sotto il nome di ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] o di altri, non avevano altra scelta che accettare il trattato e deporre le armi prima di venire completamente schiacciati dal peso del potere reale. Per prima cosa si riunirono a Lacedonia l'11 settembre, giurarono di restare uniti e ottennero da un ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] consecrationibus": diffamatoria come sempre, non per questo la testimonianza di Benzone vale meno ad indicare il rilievo ed il peso della sua attività agitatoria. È con ogni probabilità nel corso di questa sua attività che si inserì il tentativo di ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] non ebbe la forza di far rispettare le proprie direttive; e il C., che già da tempo considerava eccessivo il peso del La Marmora, fu con la insofferenza di ogni condizionamento dall'alto il responsabile della divisione delle forze. Giustamente egli ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] . La mise peraltro in dubbio già nel '500 il Panziroli e nel '600 il fantasioso Libone; né può darsi peso alla peregrina testimonianza dell'alessandrino Giulio Chiari che credette il D. un compatriota (Sententiarum V, Pract. crim., Venetiis 1587 ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...