NIEMINEN, Toni Markus
Finlandia • Lahti, 31 maggio 1975 • Specialità: sci nordico, salto
È stato il più giovane campione olimpico maschile nella storia delle Olimpiadi invernali, vincitore di 2 ori [...] è aggiudicato la Coppa del mondo.
L'anno seguente Nieminen non è riuscito a ripetersi principalmente a causa dell'aumento di peso dovuto alla crescita (aveva diciassette anni ed era in pieno sviluppo) e dell'adozione della tecnica 'a V' da parte ...
Leggi Tutto
Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] elementi destinati a riempire le caselle vuote del suo sistema. Il caso più emblematico di controversia sul valore di un peso atomico, risolto nel quadro più ampio della validità della legge periodica, è quello del berillio. M. propose nel 1871 di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] alquanto incerta; poi (1312) si decise a prendere una posizione ostile al re tedesco, ma lasciando ai Fiorentini il peso maggiore della lotta. Morto Arrigo (1313), R. si trovò coinvolto negli avvenimenti nell'Italia settentrionale, dove si scontrò a ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] acquose di numerose sostanze organiche (1882). Questa scoperta fu la base del metodo crioscopico per la determinazione del peso molecolare di soluti non volatili, per i quali risultava impossibile l'applicazione del metodo di Dumas basato sulla ...
Leggi Tutto
Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] un ingegnoso dispositivo, costituito essenzialmente da una bilancia, che gli permise di controllare le variazioni di peso dell'organismo umano nelle varie condizioni normali e patologiche, giungendo così a dimostrare l'esistenza della perspiratio ...
Leggi Tutto
Nome di quattro faraoni egiziani della XVIII dinastia. T. I, successore (1524 a. C. circa) di Amenofi I, la cui figlia egli aveva sposato, compì una brillante spedizione in Nubia e vi fondò una fortezza; [...] . Gli elenchi di città vinte, che fece anche scolpire, servirono di modello ai successori, i quali spesso li trasportarono di peso nei tendenziosi resoconti delle loro imprese. Il re morì nel 1448 circa, lasciando il regno ad Amenofi II, il figlio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] , gli consentì di dare concreto significato alle sue dignità d'ufficio, di dominare le forze contrastanti, e di avere quindi un peso effettivo nella vita e nelle vicende del Regnum Italiae.
B. visse i suoi primi anni in un periodo assai difficile, di ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Pavia. Il papa Stefano II (28 marzo 752-26 apr. 757) aveva dimostrato di riconoscere, come i suoi predecessori, il peso dell'aristocrazia militare e di volerne appoggiare le ambizioni. Non così Paolo I (eletto nell'aprile, ma consacrato il 29 maggio ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] et singuli filii Burlamacchi" sono elencati fra i "potentes et casatici" esclusi da tutte le cariche pubbliche. Altra testimonianza del peso rilevante della famiglia già alla fine del sec. XIII è data dalla sede della "camera lucani comunis" "in domo ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] fine non esitò, peraltro, a collegarsi con ambienti salandrini. Dopo la guerra, alla quale partecipò volontario, accrebbe il suo peso all'interno del foglio romano, fino a dirigerlo di fatto, anche perché il direttore, I. C. Falbo, eletto deputato ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...