La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] scritto a Pisa intorno al 1591, ma la tesi di Galilei non è che i corpi cadono alla stessa velocità indipendentemente dal peso, ma che la loro velocità è proporzionale alle differenze tra la loro pesantezza e la densità del mezzo attraverso il quale ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] volte il territorio bolognese e se non vi produssero quei danni che si temevano fu proprio perché su ciascuno dei capi pesò costantemente la preoccupazione di non decidere finalmente per l'opposta parte il B., al quale la neutralità non impediva di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] la morteúi C., e sarà redatto con criteri topografico-descrittivi di notevole valore innovativo. Nel 1620, sotto il peso della carestia, fu istituita una Deputazione sopra le coltivazioni, volta ad incrementare le colture e dotata di notevoli poteri ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Lorgues, ma mai presa in seria considerazione. La testimonianza dello stesso Cristoforo (si veda il lascito a Beatriz col riferimento al "peso di coscienza", contenuto nel codicillo del 25 ag. 1505), il fatto che il C. non la ricordi mai e che Diego ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] la casa che ce lo procuroe" (Arch. Gonzaga, b. 1141, l. 529). Scelto probabilmente per questa carica anche a cagione del peso politico della dinastia gonzaghesca nella regione e per i buoni rapporti fra i Gonzaga e i duchi di Milano, il cardinale si ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e le sue spoglie erano trasportate, per esservi sepolte nella chiesa dei cappuccini, a Parma, la città che a dispetto dello scarso peso specifico di F. sotto di lui godé di un eccezionale periodo di prosperità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] repubblica fiorentina, che per statuto costava 8 soldi al richiedente (Witt 1976, p. 9, nota 11), può avere un peso decisivo nella soluzione dei propri affari, anche quando sono all’estero. Le loro richieste di giustizia affollano così la cancelleria ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] era stato redattore de L'Alba, quotidiano democratico di notevole peso politico poi soppresso dal Guerrazzi. Il F. si era dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; F. Nasi, Il peso della carta…, Bologna 1966, ad Indicem; Il giornalismo padovano dal 1866 ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] : per lunghi anni, senza mai ripensamenti, fu, come si è detto, il "favorito" di una delle personalità di maggior peso all'interno della Curia romana. Nacque da quest'esperienza L'idea del favorito, un breve trattato scritto probabilmente tra il 1624 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] finanziamento dell'opera diede vita a una gara di generosità alla quale concorsero privati, corporazioni, arti, Casaccie, ma il peso maggiore fu sopportato dai ceti meno abbienti tramite l'introduzione di una tassa che gravava su tutti i cittadini di ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...