BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] equilibrare la preponderanza dei partigiani dei domenicani, che al principio era stata assoluta. In effetti il B. ebbe un peso rilevante nelle discussioni della commissione, e più ancora nei risultati dei lavori.
Sebbene in minoranza, insieme con il ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] come l’Histoire des institutions politiques de l’ancienne France di Numa Denis Fustel de Coulanges, criticata per il peso eccessivo delle implicazioni politiche nel suo impianto storiografico (Nuova antologia, marzo 1875, pp. 787-788). Paoli fu anche ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Ventriglio aveva esercitato la carica in quel Comune, nel 1251-52. Sul periodo della sua attività in Siena gravò il peso della vittoria di Firenze sulla lega delle città ghibelline: l'11 giugno 1254 il B. dovette concludere la pace di Stomennano ...
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Motocicletta
Nicola Nosengo
Libertà su due ruote
La motocicletta è un mezzo di trasporto con un motore simile a quello dell’automobile, ma che consente più agilità e libertà di movimento poiché ha solo [...] , molto più piccole che – come quelle usate dai bambini sulle loro prime biciclette – garantivano la stabilità del veicolo. Il peso del motore infatti rendeva per il pilota molto difficile il mantenimento dell’equilibrio.
Il motore a due tempi
In ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] Castiglione, anzi per lungo tempo dimenticato, l'A. è da considerarsi tra i grandi artisti del Seicento. Ebbe gran peso sull'orientamento della pittura genovese specie tra il '30 e il '45,ancorando alla suggestione poetica dell'esperienza obbiettiva ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] battaglia di Palestro. Fu infatti il suo reggimento a condurre l'attacco piemontese il 30 maggio e a sostenere il maggior peso del contrattacco austriaco del giorno seguente. Il reggimento fu decorato di medaglia d'oro, mentre il B. ebbe la medaglia ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] lui un direttore non facilmente sostituibile, lo convinse a restare e a gestire una direzione collegiale, così che tutto il peso dell'organizzazione della rivista non cadesse sulle sue spalle. Gli furono affiancati G. Grifone e F.M. Berini, mentre la ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] con lo svilimento della moneta divisionale e di conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di diverso valore e peso incerto, il F., sulla base dell'assunzione della moneta come di "un corpo generico di commercio", proponeva di non fissarne il ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] .
Nel 1876, quando ormai nell'amministrazione comunale gli esponenti della Sinistra laica e democratica avevano assunto un peso crescente, il G., cattolico di orientamento conservatore, si dimise dalla direzione degli istituti culturali e cominciò un ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, nel giuoco politico-militare delle potenze europee, non aveva ormai quasi più peso. Perciò il compito del suo ambasciatore si riduceva quasi soltanto a inviare a Ferrara le più dettagliate notizie di ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...