tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] solo nel 1798 a opera di M.H. Klaproth, il quale gli dette il nome di Tellur. Si trova come tellururo (di ferro, rame, piombo, argento, oro ecc.) in molti minerali (di solito assieme a solfuri e seleniuri) ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] p. si determina di solito tramite la misurazione di alcune costanti fisiche (punto di fusione o di ebollizione, peso specifico, potere rotatorio ecc.) caratteristiche del composto puro e che risultano generalmente variate dalla presenza di quantità ...
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In chimica, metodo per la determinazione del peso molecolare di una sostanza, introdotto nel 1922 dal chimico tedesco Karl Rast. Si tratta della normale tecnica crioscopica (➔ crioscopia), applicata adoperando [...] come solvente la canfora fusa; l’uso di questa sostanza, dotata di costante crioscopia eccezionalmente elevata, permette di rilevare l’abbassamento della temperatura di fusione con termometri anche poco ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] stabili: 9040Zr (51,5%), 9140Zr (11,2%), 9240Zr (17,1%), 9440Zr (17,4%), 9640Zr (2,8%). Lo z. è un metallo bianco splendente, duttile, tenace, di densità 6,5 g/cm3; fonde a 1850 °C e bolle a circa 4375 ...
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Biologia
In biochimica, qualsiasi sostanza a basso peso molecolare necessaria all’attività enzimatica. Sono c. i coenzimi, le vitamine non ancora classificate come coenzimi e gli attivatori di varia natura, [...] tra cui vari metalli.
matematica C. di un elemento di una matrice Il determinante della matrice ottenuta cancellando la riga e la colonna in cui si trova l’elemento, e cambiando il segno se è dispari la ...
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Elemento chimico radioattivo, di numero atomico 89, peso atomico 227,05 e simbolo Ac. Il suo nome deriva dal lat. scient. Actinium, der. del gr. ἀκτίς «raggio». È trivalente. La separazione dell’a. dai [...] minerali che lo contengono è molto difficile, a causa della sua presenza in proporzioni minime (una parte su qualche miliardo). Può essere ottenuto artificialmente, anche in quantità ponderabili, irradiando ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] ricercatori nella fotosfera solare per via spettroscopica (l’e. è, dopo l’idrogeno, il costituente più importante del Sole: nella misura del 45% circa); fu riscontrato nei gas occlusi in alcuni minerali ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] Fu scoperto da W. Noddack e I. Tacke (1925) in alcuni minerali manganesiferi della Norvegia, ma solo nel 1928 fu preparato dagli stessi scopritori, in piccola quantità, allo stato puro. Il r. è un elemento ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] 1871 da D.I. Mendeleev (che lo aveva chiamato ekasilicio, definendone anche le proprietà, poi risultate in accordo con quelle del g.), isolato da C.A. Winkler, nel 1886, dall’argirodite. In natura il g. ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] per via spettroscopica nel 1875, il suo nome deriva dal cognome latinizzato dello scopritore. È un metallo tenero (durezza Mohs 1,5), duttile, di colore grigio bluastro, con densità di 5,9 g/cm3 a 20 °C, ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...