BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] 1888, il B. era ormai ministro. Lo inseriva nel nuovo clima politico creatosi con la morte di Depretis non solo il peso che avevano assunto in quegli anni gli interessi da lui rappresentati, ma anche il modo con cui egli li aveva sostenuti, trovando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] ancora un'acuta notazione di Stefano Solimano, «nello stesso tempo il sigillo dell’unità politica essenziale per consolidare il ‘peso’ dell’erigenda nazione di fronte alle Potenze europee. Esso quindi deve essere realizzato ad ogni costo e il più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] seguito erano i boiari, sorta di uomini influenti, i quali, oltre che nella sfera militare, facevano sentire il loro peso nella gestione della vita comunitaria. Tra i boiari – ossatura della futura nobiltà russa – il principe reclutava i funzionari ...
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Beni culturali. Semplificazione e tutela del patrimonio culturale
Paolo Carpentieri
Beni culturali.Semplificazione e tutela del patrimonio culturale
I meccanismi di semplificazione imperniati sul controllo [...] rinvenire un punto di equilibrio tra le esigenze della tutela del patrimonio culturale e paesaggistico e quelle dell’alleggerimento del peso dei controlli burocratici.
Note
1 Il concetto è bene elaborato da Severini, sub artt. 1-2, in Sandulli, (a ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] (IX, 12, 1172a) destinato a passare in adagio e a entrare, come tale, nella grande silloge erasmiana.
Di molto maggior peso, com'è ovvio, è nel Libellus del G., la memoria dell'esperienza di pratico, tanto nella turbolenta Bologna e nella Siena dei ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] a mantenere l'iniziativa diplomatica, ancora seguite dallo stesso Carlo Emanuele III, erano divenute ormai insufficienti. Il peso politico del Regno di Sardegna, in Italia come in Europa, si riduceva notevolmente: da qui i suggerimenti del ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] consiglio di altri Simeoni, vendeva a Giovanni Francesco e al fratello Niccolò, per 9.450 fiorini di Savoia di piccolo peso, tutti i diritti feudali e allodiali "in castro receto, loco et finibus Bonae vallis [Bonavalle]" (v. Patetta, p. 430). Non ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] Neapolitana Academia iuris civilis primarii professoris vindiciarum secundum Cujacium adversus Merillum libri tres.
Nonostante l'infortunio, che pesò drammaticamente su tutta la sua esistenza, il G. continuò la sua ascesa nel mondo accademico. Il 19 ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] un lungo periodo.
Soltanto dieci anni dopo, infatti, il nome del F. ricompare associato a una magistratura, peraltro di un certo peso, quella dei provveditori alle Biave, cui venne eletto il 5 dic. 1474; successivamente, il 26 maggio 1477, fu eletto ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] nei paesi più industrializzati si registra un aumento (pur contenuto) dei consumi di e. elettrica, in conseguenza del peso decrescente dei bisogni primari a vantaggio di quelli più evoluti, che richiedono quantità unitarie inferiori, ma di qualità ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...