zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] 3416S, 3616S). In natura si trova allo stato nativo o, più spesso, accompagnato da calcare, gesso, anidrite e anche da bitume, in depositi più o meno abbondanti (Sicilia, Romagna, USA ecc.); si rinviene ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] nello xenotino, nel policrasio. È un metallo di color grigio argento, fonde a 1522 °C e bolle a temperature superiori ai 3000 °C, la sua densità è 4,47 g/cm3; all’aria si ossida facilmente e a caldo reagisce ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] sono abbastanza plastici per poter essere foggiati, sfruttando nella maggior parte dei casi l’effetto della temperatura o della pressione o di ambedue.
Cenni storici
La storia delle materie p. ha inizio ...
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Apparecchio usato nell’industria per immettere in un ciclo di lavorazione quantità determinate, in peso o in volume, di sostanze, con ritmo continuo o a intervalli prestabiliti. Per i liquidi si ricorre [...] di bilance a carichi regolabili e scarichi sincronizzati che convogliano i vari componenti, nei rapporti di peso prestabiliti, in un recipiente raccoglitore, dal quale passano automaticamente alla successiva fase di lavorazione non appena raggiunto ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo. Il m. è citato per la prima volta da Teofrasto nel 300 a.C. ma è stato ritrovato in tombe egizie del 15° sec. a.C. ed era noto in età altrettanto ...
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Nella tecnica delle costruzioni, p. di una struttura di fondazione e in particolare p. di un palo o di una palificata di fondazione è il massimo valore del carico (peso delle strutture sovrastanti) che [...] la struttura, il palo o la palificata è in grado di sopportare, compatibilmente con talune limitazioni preventivamente imposte (capacità massima di carico). In base a queste limitazioni si indica come ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] 3,74 g/cm3, tenero, di lucentezza argentea, che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata reattività, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (baritina, witherite); si ottiene ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] metallo. Nell'elicottero EH 101 (Agusta-Westland), per missioni con partenza da bordo di navi, i m.c. costituiscono il 37% del peso complessivo della struttura (si usa per il mozzo del rotore principale e di quello di coda, per la trave di coda [fig ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] estremamente diverse; ma quali che siano le apparenze, anche se della più grande compattezza, la sua intima struttura si rivela discontinua, particellare. Ogni corpo, cioè, è costituito da minuscoli complessi ...
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Aerodina senza motore, ad ali fisse, generalmente terrestre, che sfrutta per il volo la componente del proprio peso nella direzione dell’avanzamento. L’a. a carico alare molto elevato è chiamato libratore, [...] perché esegue sempre il volo lungo traiettorie discendenti; tale tipo di a. aveva soltanto impieghi militari e con il diffondersi dell’elicottero, che è risultato mezzo più idoneo a dare la necessaria ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...