d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e spontanea, rivoluzionaria senza far chiasso, che nessuna miseria, biografica o teatrale che sia, può alterare il valore e il peso di un grande attore: un’ovvietà negli studi di forme artistiche che lasciano dietro di sé un’opera, che però è ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] da J. W. Goethe, la madre era stata in gioventù l'amante del futuro papa. Questo rapporto dovette avere il suo peso nella scelta, che comunque si rivelò assai felice, dimostrando la F. di saper rappresentare, nella società mondana, la casata del ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , nam haud facile emergunt quorum virtutibus obstat res angusta domi" - ricorda che nella sua gioventù dovette sobbarcarsi al peso "rei familiaris col padre et madre vecchi et infermi et con maritare due sorelle col proprio sudore senza patrimonio o ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] p. 131), ed entrò così per la prima volta in contatto con quegli ambienti culturali lombardi e fiorentini che tanto peso avrebbero avuto più tardi nelle sue scelte politiche. Le precarie condizioni economiche lo indussero, per il momento, a ricercare ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] ammirevole l'allegria del ragazzo che, tormentato dalla cecità e dalla miseria, sembrava non dar loro alcun peso.
Il raffinato ambiente culturale napoletano dell'epoca dovette esercitare una notevole influenza sulla formazione del giovane B., che ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] Politi, per larga parte inedite, comprese tra il 1562 e il 1618.
Benché fosse considerato uno degli scrittori di maggior peso a Siena, si allontanò dalla città per trascorrere gran parte della propria vita a Roma in qualità di segretario di cardinali ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] avvenute a Siena il 17 genn. 1494. È una commedia in ottave ripartita in cinque atti, la cui trama è tolta di peso da una novella del Decameron (giorn. IX, nov. 3) e la cui costruzione formale è del tipo delle sacre rappresentazioni.
Documenti del ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] al momento della dichiarazione di paternità (Calzini, 1930, p. 262; Citro, 1985).
Nella sua formazione ebbero un peso rilevante l’educazione inglese ricevuta dalla madre e la frequentazione della colta borghesia partenopea e in particolare, sulle ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] assai validi, parve soddisfare in pieno il suo desiderio di apprendere; presto però avvertì con crescente fastidio il peso del conformismo gravante sui corsi e il servilismo cui gli pareva fossero costretti gli alunni.
Reagì chiudendosi ancor più ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che reagiva a una mediocre esistenza borghese, trascinata nel tedio di cittadine di provincia tra le angustie familiari e il peso di molte maternità, cercando più intense esperienze e finendo per collezionare amanti celebri.
Lina scrisse per la prima ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...