INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e gravi sconcerti. I. XI riuscì almeno a condizionare fortemente il S. Collegio con le proprie creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad attuare proprio i ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , da un lato, con la profonda formazione giuridica dei cardinali, quasi tutti canonisti di fama; e dall'altro, con il peso della tradizione di rigoroso rispetto delle norme che, a partire dal 1179, avevano regolato le elezioni papali. Ad ogni modo la ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] nella Christianitade", e lo pregava "caramente, ch'oltra quello che faria per se, che ancho per amor mio, voglia pigliare questo peso et per le cose publiche et per le private di Casa nostra" (Ancona, 17 giugno 1548, in Archivio di Stato di Firenze ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . L'ideale di povertà e di sollievo da ogni preoccupazione materiale ad esso legato assumevano in questo contesto un peso particolare. La sua lotta contro le tendenze scismatiche sostenute dai visionari e dalla loro propaganda (si oppose all'elezione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ex gesuiti, sostenuti dai confratelli del Giornale modenese (dal 1773 diretto dal Tiraboschi); ma analisi recenti valutano di poco peso i rilievi del F. alle Efemeridi. Nel complesso l'urto con scienziati e intellettuali ex gesuiti, come altri avuti ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che devastò Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno dall'assunzione al ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dalle sue stesse intenzioni. E qui, veramente, pesò sulla sua azione l'unilaterale esperienza dei quarantennio papa sottovalutò le capacità di resistenza della Curia e il peso determinante che sulla S. Sede ancora potevano avere gli interventi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...]
Un incarico diplomatico capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante dopo la morte di Alessandro VI. Per dare più peso all'influenza spagnola nel conclave, truppe spagnole si spostarono dal Garigliano verso Roma. I cardinali inviarono lo J. nell ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] alla morte del pontefice, impedì che essa potesse assumere una effettiva rilevanza in rapporto ai maggiori problemi internazionali. Maggior peso ebbe l'opera del C. nel rinsaldare i rapporti di cordialità tra la corte spagnola e la famiglia Borghese ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] fatto sapere, quantunque tutto hanno capito, sono tutti a nostro pro, e a ragione perché più degli altri sentono il peso della schiavitù» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...