COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] estraneità agli ambienti di corte, i legami di parentela ed amicizia che egli aveva con alcuni dei "grandi", il peso stesso dell'appoggio dato alla sua elezione consentissero loro di recuperare lo spazio politico perduto negli anni precedenti e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] gli disse che il suo governo avrebbe troncato i rapporti con l’azienda torinese se questa non fosse riuscita a ridurre il peso che tra gli operai aveva la CGIL. Il timore di incrinare i rapporti con gli Stati Uniti spinse allora i dirigenti della ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] zapatista, invece di far decollare l'economia verso il primo mondo, ne determinò la crisi. Al termine di quell'anno il peso messicano si era svalutato del 42% e il paese si ritrovava con 17 milioni di disoccupati. Far fronte al cosiddetto 'effetto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e l'altro insieme", poteva sembrare che il B. indulgesse ad un certo fatalismo provvidenzialistico, nel dar tanto peso ad un'occasione storica ch'egli giudicava immancabile, e che voleva s'aspettasse con utopistica "longanimità": la spartizione dell ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] avendo già rifuso nel suo codice le disposizioni della Carta de Logu emanata dal padre, non avesse voluto inserirvi di peso e integralmente anche le norme del "codice rurale". In caso contrario E. avrebbe anche coordinato queste norme con i capitoli ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] consolare.
Tale rottura consentì al papato di stabilire proficui contatti con i vertici popolari, in cui aveva grande peso la borghesia dedita alla mercatura e alle attività bancarie. La rottura del nesso fra episcopato e antica aristocrazia urbana ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Ladislao. Il disegno politico del duca sfumò in realtà sotto il peso di difficoltà politiche e organizzative, ma già nel settembre 1396, per contrastare le alleanze che si andavano profilando fra le ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] dirigenti romani: quei "senatores", come li definiva s. Pier Damiani, tra i quali non pochi erano i risentimenti per il peso sempre maggiore che andava acquistando, in seno alla Chiesa di Roma, il monaco e arcidiacono Ildebrando e quanti, con lui ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] in grande dimestichezza. Nel conflitto, ormai in atto, tra l'Italia e l'Abissinia, l'atteggiamento dello Scioa aveva per Roma un peso determinante: di qui gli sforzi dell'A. per fare di Menelik un alleato contro il comune nemico, o, in caso disperato ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] nota l'Ehrenberg, aneddoti simili sono riferiti, però, anche ad Anton Fugger e ad altri banchieri; essi indicano, comunque, quale peso la figura del C. stesse acquistando nei rapporti con Carlo.
L'imperatore, del resto, ebbe il C. come compagno nelle ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...