TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] di emulazione competitiva, dai grandi polittici prodotti dai pittori suoi conterranei. Senza rinunciare alle impressioni di peso e volume, tradotte in figura con abbreviazioni di disegno particolarmente ardite nei diaconi assistenti, fuori della ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] , in Saint-Samson a Ouistreham e a NotreDame a Bernières-sur-Mer (dip. Calvados) e quindi abbandonate a causa del loro peso. Se gli architetti e i maestri muratori normanni avevano, con queste volte, messo a punto uno degli elementi essenziali dell ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] (modello dell'altar maggiore di S. Giovanni dei Fiorentini a Roma) e dal Bernini. Le figure allungate, prive di peso, danno la misura del distacco del giovane artista dalle convenzioni formali fin allora vigenti nella statuaria e nello stesso tempo ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] combattuto a Raphia era composta per la maggior parte di milizie indigene, e il fatto, solo apparentemente di scarso peso politico, ebbe risonanza più tardi, quando militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] impostata su nuclei spaziali definiti autonomamente, nei quali i capitelli rappresentavano, proprio nel punto nodale del rapporto peso-resistenza, tutta la tensione che pur doveva esistere nel nucleo architettonico stesso.Tra i centri longobardi dell ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] si diffuse e divenne, da italico, ecumenico, motivi di ordine climatico e geografico fecero sentire fortemente il loro peso: le ville delle zone renane non potevano esser concepite sullo stesso metro di quelle della Campania, anche senza mettere ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Settecento ed è ai nostri giorni considerato giustamente il più importante soffitto rococò a Roma: ciò ha il suo peso in una scuola dove la decorazione illusionistica aveva tanta importanza. Questa tendenza a trasformare e aggiornare il classicismo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] "di Giovanni" - espresse un giudizio unanime. L'opera fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro da Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] e perciò stesso immutabile.
Le vicine civiltà della Mesopotamia, dell'Urartu, dell'Egitto, della Grecia, fecero sentire il peso delle loro più evolute esperienze sull'architettura e sulla scultura achemènidi di Persepoli. La terrazza, nella sua ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] a rielaborarlo in una nuova creazione.
Nelle sculture a tutto tondo sono evidenti le sue inclinazioni per quanto riguarda peso, massa e (spesso) la posizione di riposo: questi elementi erano d'altronde sempre più estranei al mondo della metà ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...