DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] e il 1749 eseguiva per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona un calice con patena in oro, del peso di 10 libbre e iI once, per la somma di 3.100 scudi, scomparso nel periodo napoleonico.
La cappella fu realizzata per volere di ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , tra le quali solo il Battesimo di Costantino e il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso di Giulio traspare del resto anche nelle lettere di Castiglione, che ai due sodali si affidava per la compravendita di statue ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] maggiore egli dovette svolgere nella Circoncisione eseguita nel 1635 per la chiesa di S. Romano a Lucca; e il suo peso divenne preponderante nel S. Tommaso da Villanova distribuisce elemosine della chiesa di S. Spirito a Firenze e nel Trionfo di ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] e la pregnanza simbolica della stagione manierista fiorentina. Nel disegno di questi manufatti la decorazione acquista sempre più peso fino a coinvolgere, con vere e proprie sculture a tutto tondo, la stessa struttura del mobile. Motivi zoomorfi ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'opera citata da Vasari il Baccanale della National Gallery di Londra (Lucco, in Dosso Dossi, 1998, pp. 264-267). Il peso dell'attribuzione longhiana, ripresa e ampliata nell'Officina ferrarese (1934, in 1956, pp. 80 s.), ha per anni determinato la ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] destra e alla progettazione della facciata, edificata dopo la sua morte.
Nel quadro romano il L. conquistò certamente un peso significativo anche in relazione al confronto-scontro con Della Porta, l'architetto più in vista nella Roma del tempo.
Il ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] suo orientamento e nel suo svolgimento, ma, a considerare il fatto più importante della cultura di questo momento, per il peso che ebbe nello stesso svolgimento di Giotto. È da aggiungere che le qualità accennate pongono le opere suddette trale più ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, col dolce e nobile stile di Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana. Anche se ora si ridimensiona il suo ruolo di diffusore a Napoli dello stile dei ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] complessi plastici, polimaterici, rumoristici, in cui visivamente e tattilmente si rendano percepibili i rapporti fra colori e materia, forme e peso, calore ed emotività (Futurismo, n. i 1, 11 febbr. 1925).
Nel 1925 si trasferì da Milano a Roma con ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] riferita al padre, da datarsi alla fine dell'ottavo decennio del secolo. Nella formazione del M. dovette avere certamente peso la cultura figurativa cremonese, nonché la collezione paterna di incisioni (Biffi), ma pure, in via ipotetica (Tanzi), gli ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...