DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . L'ideale di povertà e di sollievo da ogni preoccupazione materiale ad esso legato assumevano in questo contesto un peso particolare. La sua lotta contro le tendenze scismatiche sostenute dai visionari e dalla loro propaganda (si oppose all'elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] l’insieme dei cittadini>. È infatti più utile talvolta sopportare il tiranno, in specie se non sia troppo grave il suo peso, che dar luogo a una insurrezione popolare, poiché così facendo molte volte si determinano pericoli e rivolte e, se non ha ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] il Ca. 106 (civile). Nel 1930 era prodotto il gigantesco Ca. 90 (bombardamento, esamotore con 6.000 CV, superficie portante 500 mq, peso q 150 e carico utile q 150, detentore di 6 records). Successo ebbe la produzione dei biplani turismo e scuola Ca ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ex gesuiti, sostenuti dai confratelli del Giornale modenese (dal 1773 diretto dal Tiraboschi); ma analisi recenti valutano di poco peso i rilievi del F. alle Efemeridi. Nel complesso l'urto con scienziati e intellettuali ex gesuiti, come altri avuti ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e la protezione di arti e lettere fanno lievitare la sua immagine, la proiettano ben oltre il peso specifico e il peso relativo cui - nel mero terreno dei rapporti di forza politici economici militari - è, altrimenti, inchiodato. Piccolo ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] drammatico di agilità’ fu, sul piano storico, il più importante esito dell’arte callasiana, capace di riattribuire un peso espressivo a parti drammatico-vocali che la tradizione d’ascendenza liberty aveva banalizzato in fatue evoluzioni canore. A ciò ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] viziati da due colossali errori, che ora sono visibili e che si sono manifestati uno già da tempo, e cioè l'ignoranza del peso del fattore ecologico, e l'altro apparso repentinamente proprio in questi ultimi mesi, e cioè quello di avere trascurato il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] galleria anulare, sostiene la cupola scaricandone il peso sulle murature esterne. L'intradosso della calotta, cupola centrale, ne ammortizzano la spinta scaricandone a terra il peso. Il tema della pianta centrale sarà rielaborato e perfezionato dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] la nervatura della filosofia civile di Piero Gobetti, tutta volta a combattere contro quello che Gramsci chiama il «peso morto della storia», l’indifferenza, l’abulia, il parassitismo sociale (Indifferenti, «La città futura», febbraio 1917), o, detto ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] a quelli dell'esercito e l'impiego bellico dei suoi reparti; negli anni seguenti la Milizia avrebbe perso peso politico e militare, pur continuando a esercitare un'influenza negativa sulla preparazione bellica nazionale. Concesse inoltre a Mussolini ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...