Ostwald Wilhelm
Ostwald 〈òstvalt〉 Wilhelm [STF] (Riga 1853 - Lipsia 1932) Prof. di chimica nel politecnico di Riga (1881), poi di chimica fisica nell'univ. di Lipsia (dal 1887 al 1906, quando abbandonò [...] un ruolo importante (chimica, fisica, ecc.), sia sul concetto di ordine per le scienze in cui l'energia non abbia peso (matematica, logica, ecc.). ◆ [FAF] Concezione di O.: la concezione base della filosofia naturale di O., brillantemente esposta in ...
Leggi Tutto
Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] in fase vapore, a pressione atmosferica e a una temperatura massima di 200 °C. Per le olefine a più alto peso molecolare la riduzione, se fatta avvenire a pressione atmosferica, richiederebbe temperature così alte da dar luogo a concomitanti reazioni ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] , secondo la quale gli elementi chimicamente simili sono raggruppati in gruppi di 3 (per es., zolfo, selenio, tellurio) e il peso equivalente di uno dei tre risulta uguale alla media aritmetica degli altri due. Fu attivo anche nel campo della chimica ...
Leggi Tutto
Gas, (CN)2, incolore, molto velenoso, dall’odore di mandorle amare, detto anche dicianogeno; brucia con fiamma caratteristica color porpora ed è facile a liquefarsi e a solidificarsi. Si forma scaldando [...] a quelle degli alogeni; per riscaldamento a circa 300 °C polimerizza dando un solido insolubile, il paracianogeno (CN)x, con peso molecolare variabile. Il c. è prodotto di partenza per la sintesi di diverse sostanze organiche (insetticidi ecc.). Gli ...
Leggi Tutto
Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] uno dei fondatori della chimica analitica: alcune metodiche da lui introdotte, come la tecnica della costanza di peso tramite calcinazione per la preparazione di prodotti puri per via gravimetrica, sono tuttora impiegate. Analizzò con accuratezza ...
Leggi Tutto
Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] mortali a concentrazioni di 0,1 - 0,4 mg/kg peso corporeo.
In questi ultimi tempi hanno trovato un certo credito voci da laboratorio (gatto) alla concentrazione di 0,4 mg/kg peso.
Fluoroetanolo: si ottiene riscaldando in autoclave rotante per 4 ore ...
Leggi Tutto
Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] verso l’anodo (particelle negative) o verso il catodo (positive). A seconda del tipo di particella considerata, colloidale di alto peso molecolare o ionica, si parla di e. vera e propria o di ionoforesi (➔).
Origine del fenomeno
Anche l’e., come ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] le sostanze vanno fatte risalire alla diversità di moto, peso e disposizione delle particelle di cui sono composte. Stabilì la prima opera in lingua inglese che affronti il problema del peso specifico. Di notevole interesse fu il tentativo di B. di ...
Leggi Tutto
Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] di protilo; per tale motivo P. non fu incline ad accettare la teoria atomica di J. Dalton secondo la quale il diverso peso degli atomi era attribuibile ad una loro sostanziale diversità. L'ipotesi di P. stimolò molte ricerche sui pesi atomici ma, con ...
Leggi Tutto
METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] delle ricerche).
Di recente in casi particolari, nei quali si è avuto interesse a ridurre al minimo il peso proprio della struttura, si sono impiegate leghe di alluminio bonificate (duralluminio, avional, ecc.). Queste leghe, largamente usate nelle ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...