ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . Tutt'altra natura quella della madre. Anima mite, piena di condiscendente dolcezza, donna Anna prese per sé il peso della educazione degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere ...
Leggi Tutto
CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] stretto collaboratore. Durante la peste del 1630-31, che spopolò il Piemonte provocando una dura carestia, quando buona parte del peso del governo ricadde su Lelio Cauda, ritiratosi con la corte a Cherasco, il C. gli fu al fianco, incaricato di ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] ordinamenti del tardo diritto comune e i rischi dei precipitosi rivolgimenti sperimentati durante l'epoca napoleonica, esercitò un peso determinante sui suoi indirizzi, suscitandogli un interesse per la Germania, che un lungo soggiorno di studi, il ...
Leggi Tutto
GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] di legato, e non già ai termini usati dal testatore nell'esprimere la sua volontà. A tal proposito egli valutò il peso dell'influenza francese sul legislatore italiano del 1865 e interpretò la norma contenuta nell'art. 827 del codice civile alla luce ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le opere di peso … nella scienza criminale, apprezzate anche all'estero ed elogiate" (lettere da Pisa, 22 apr. 1862, e da Lucca, 18 ott ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] la scienza del diritto. E sempre le trattazioni sono nutrite di sapienza romana. È certo che il F. portasse il maggior peso del lavoro. Ed è vero che vi impresse il suggello della sua personalità. Sobrio per solito nel manifestare i tesori della sua ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] avendo già rifuso nel suo codice le disposizioni della Carta de Logu emanata dal padre, non avesse voluto inserirvi di peso e integralmente anche le norme del "codice rurale". In caso contrario E. avrebbe anche coordinato queste norme con i capitoli ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, nel giuoco politico-militare delle potenze europee, non aveva ormai quasi più peso. Perciò il compito del suo ambasciatore si riduceva quasi soltanto a inviare a Ferrara le più dettagliate notizie di ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] . Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto conforme del tribunale del R. Patrimonio.
Il peso ideologico e politico della Concordia fu immediatamente avvertito dai contemporanei. A ragione il diarista marchese di Villabianca definì il ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] discorso sulla gravità della situazione bellica; e non è da escludere che il suo incitamento personale abbia avuto qualche peso nello spingere il Gentile a pronunciare in Campidoglio (2 giugno 1943) l'appello di difesa nazionale.
Come ministro egli ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...