BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dell'Interno, il traffico dei pubblici impieghi a opera di sensali che si reclutavano fra i vecchi cortigiani. Per il peso avuto nel creare il clima di soffocante reazione caratteristico dei primi anni della Restaurazione in Piemonte, il B. fu ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] dato dal C. alla storia del diritto ed alla storia dei giuristi italiani, e quindi il contributo di maggior peso culturale, venne decisamente segnato dall'ottica pistoiese che lo dominava. Il suo primo lavoro di storia della cultura giuridica ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] 1655, dopo la morte di Innocenzo X, fu considerato papabile, ma solo nel 1667 la sua candidatura ebbe un peso effettivo; contro di essa tuttavia gravava la minaccia di un veto spagnolo, facilmente prevedibile in conseguenza dell'affare di Capaccio ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] al quale dedicò non pochi scritti), nonché delle discipline naturalistiche, ebbero nell'economia dei suoi lavori un peso decisivo. L'indagine storica e comparatistica, insieme con la preliminare trattazione sul piano filosofico, precedono ovunque nei ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] in quanto il C. aveva affermato già precedentemente, nel 1734, a proposito della nomina dei governatori del nuovo "imposto del peso e del reale" della dogana di Napoli. Nel dare notizia al Montealegre della scelta da lui compiuta dei quattro elementi ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] delitti e l'altro le contravvenzioni, che in realtà era dovuta, più che a motivi d'ordine rigorosamente scientifico, al peso esercitato dalla tradizione toscana, e che fu abbandonata nel codice unico del 1889.
Trasferitosi a Roma ai primi del luglio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nel novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare il peso, il D. non abbandonò lo studio del greco; lesse il Rusticus del Poliziano e con questi, per i buoni uffici del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] della linea Garigliano-Pescara, sicché il brano citato potrebbe esser stato scritto anche a Napoli. Resta comunque da valutare il peso dell'ambiente. francese, o almeno angioino, nell'opera del Belvisi.
Nel febbraio 1298 il B. era di nuovo (e per ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] milanese e la corte aragonese: la prima accusò il sovrano napoletano di avere tentato di spacciare monete false e di minor peso per una frode complessiva stimata in circa 15.000 ducati.
Il 30 dicembre, nonostante le crescenti astiosità tra le due ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] allude a un'epoca in cui i pubblici registri e le pubbliche misure (la "doga" è un riferimento alla frode sul peso del sale compiuta da Donato Chiaramontesi) non rischiavano di venir falsificate da magistrati corrotti. A B. Dante accenna poi più ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...