CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] colpo di Stato, dell'uccisione di Lazzaro Guinigi - appartengono il sonetto caudato "Chi potre' porre al sole mizura o peso" e la ballata "Gloriosi Toscani". Il primo componimento - del 1392 - è, come replica alle minacce pisane, un documento degli ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] la chiusa, con i testimoni suscitati che rinarrano tutti i fatti già minutamente esposti e fanno così lievitare il peso collocato di solito verso il fondo dalla consueta accumulazione novellistica; e come nella V ("Laura moglie di Bernabò Lagnaiuoli ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] C. a Onofri, Moscardelli, e Buonaiuti (con il quale stabilì un sodalizio spirituale a partire dal 1928) avrà un peso non irrilevante sulla futura evoluzione spirituale del C., il quale dall'iniziale sentimento panico dell'universo, esperito nei modi ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] indicibili fatiche l'ascesa verso il cielo e s'illudono di vederlo in "una gran bolla d'acqua costretta dal peso derivantele dalla gran compressione, al fondo della maggior fossa del Pacifico..."; Cubra, ne La beffa del cielo, costruisce un potente ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), ma a determinare una diversa scelta di vita intervenne una grave malattia dello "zio Carlo", in seguito alla quale il peso della scuola cadde sulle fragili spalle del D. diciottenne, ed egli divenne fonte di sostegno economico per la sua numerosa ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] videro la luce a Firenze, nel maggio 1914, senza la partecipazione di Tozzi. Alla rivista collaborarono, con interventi di diverso peso e misura, F. Paolieri, G. Battelli, J. Joergensen, L. Le Cardonnel, S. Monti; la circolare-manifesto a stampa fu ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] -57 fu borsista dell’Alexander von Humboldt-Stiftung nel seminario classico della Università di Bonn: «Per la scelta di Bonn peso decisivo ebbe il rapporto di collaborazione che, a partire dal 1953, si era stabilito tra Wolfgang Schmid e me, nel ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] .
Nel complesso l'opera teatrale del D. risentì, come gran parte della produzione italiana del periodo, del peso della tradizione, ricalcando strutture narrative e personaggi più o meno precostituiti. Intrecci, triangoli amorosi, tradimenti reali o ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] la filologia dell'età romantica e dell'idealismo, e nulla aveva perciò di comune con la filologia del positivismo, importata poi di peso e ad occhi chiusi fra noi, il C. asseriva, peraltro, la necessità di consertare "l'interpretazione estetica e l ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] un contesto più vasto, era da preferirsi alle velleità di una "assurda e pericolosa" autonomia isolana, priva di qualsiasi peso e significato nel gioco delle potenze europee. Nel giorno della proclamazione del Regno d'Italia, il B. espresse in un ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...