BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] : senza dubbio, la critica situazione interna di Roma, e l'atteggiamento minaccioso di Ravenna dovevano aver avuto un peso non indifferente nel convincere il pontefice della necessità di ricorrere a mezzi eccezionali per evitare uno scisma, che ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] si sforzava di creare le condizioni affinché potesse tornare all'obbedienza della Sede apostolica.
A Roma non fu dato troppo peso a queste considerazioni, che lo J. si riprometteva di esporre più compiutamente al pontefice a voce, una volta rientrato ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] eletto dal capitolo col consenso del duca Filippo Maria Visconti. Un decreto del concilio doveva però avere il suo peso e così il Piccolomini rientrò in possesso della carica nonostante un ulteriore contrasto tra il capitolo ed Eugenio IV ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] e si affrettò a inviare bolle alle varie componenti della Cristianità per sollecitare un'azione di soccorso; e rafforzò il peso degli ambasciatori in Francia e in Inghilterra con una speciale lettera per ciascuno dei due sovrani (Wadding, V, pp. 328 ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] parte di Alessandro IV, anche dopo che Manfredi l'ebbe distrutta nel 1259, è su tale atteggiamento degli Aquilani probabilmente pesò l'influenza di B., legato al papa anche da vincoli di parentela.
Dell'attività pastorale di B. dopo il trasferimento ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] un primo colloquio con il viceré, accampante ragioni di ordine pubblico, propose subito di fargli sentire a Madrid tutto il peso della Curia romana (lettera al segretario di Stato, Massa, 26 sett. 1691, Arch. Segreto Vaticano, S. S., Cardinali, 56 ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] e cui il concilio, con le proprie dinamiche e autorevolezza, impresse un indubbio orientamento di contenuti e nuovo slancio; il peso sempre più rilevante svolto accanto al L. da Dossetti. Non era una presenza inedita - l'intero episcopato del L. a ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] sui provvedimenti da adottare contro i ghibellini, suggerì di non procedere a punizioni indiscriminate e di distinguere chi, per il peso delle responsabilità, dovesse essere colpito col confino e con la confisca dei beni e chi no, proposta che fu ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] questo che comunque era un successo il F. fu richiamato a Roma e destinato dal 14 ag. 1863 a una nunziatura di ben altro peso e prestigio, quella di Vienna.
Vi rimase per poco più di dieci anni, un tempo insolitamente lungo, e si sforzò di servire al ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana, che coincise con l’inesorabile declino di Giovanni Paolo II. Fu subito evidente infatti ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...