Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ricordato la grande nave fatta costruire dal re di Siracusa, Gerone, più per essere ammirata che per navigare, dato il suo grande peso. Dello stesso tipo fu la nave fatta costruire verso la fine del III sec. a.C. da Tolomeo IV Filopatore, anch'essa ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] danno dei coloni (come l'esazione del solido di peso superiore a quello legale e l'uso della misura del situati in territori bizantini, con l'eccezione di Spoleto, evidenzia il peso politico assunto da Ravenna, sede dell'esarca (Registrum, II, n. ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] di formazione della città viene cioè risolta mediante l'esportazione del peso delle sue contraddizioni, che è consentita dalla forza politico-militare 'esterno (dovuta all'esigenza di esportare il peso di quelle tensioni), esse finiranno tutte per ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] stirpe del fondatore di Costantinopoli – un’appartenenza di maggior peso di quella che si era procurato Valente sposandosi? – era ’occasione dalla capitale e sforzandosi di minimizzare il peso avuto nella circostanza da quell’argomento dinastico dal ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politica giolittiana, l’insofferenza del vecchio statista nei confronti del Partito popolare e la sua volontà di attenuarne il peso politico. «Preferiva i fascisti da domare ai popolari che gli scappavano dalle mani», sottolineò Sturzo in una lettera ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] impegno al quale non può più sottrarsi. È un impegno in cui deve investire tutte le sue risorse militari e finanziarie, un peso enorme che la cristianità occidentale è stata restia ad addossarsi e che Federico si assume in prima persona nella veste d ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la giustificazione è quella di allora: "la natura della società e dello Stato italiano, la sua storia, il peso dei ceti intermedi, l'acutezza di grandi questioni sociali, la profondità delle radici del fascismo … impongono una simile collaborazione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] testo, benché incontrasse diffuse ostilità durante la discussione in Assemblea, da quelle di un maestro della giuspubblicistica del peso di Vittorio Emanuele Orlando a quelle di vari esponenti della sinistra che non tolleravano un sindacato di fatto ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a lealismi più tradizionali. Questa tendenza è stata intensificata dalla guerra civile libanese del 1975-1976 e dal peso crescente della leadership saudita nel mondo arabo.
La terza sconfitta militare araba del 1967 ha accentuato questa evoluzione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] era delle illusioni (cioè il momento in cui si pensava che il Risorgimento sarebbe crollato da solo, sotto il peso dei propri errori), e aperta invece l’era dell’operosità, con accenti tanto apocalitticamente intransigenti quanto anche passionalmente ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...