CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] Uberto di Vialta rilasciasse una ricevuta all'arciprete di Monza, Arderico da Soresina, per un calice d'oro, con gemme, del peso di 170 once. La Chiesa di Monza, con l'approvazione anche del legato, papale, Gregorio da Montelongo, prestava al Comune ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] nel Consiglio economico militare. Nel febbraio 1831, scoppiata la rivolta delle Legazioni, era ancora sul posto e lamentava il peso eccessivo del servizio. Chiaramente ambiva ad altri compiti, e Gregorio XVI lo accontentò incaricandolo, tra il 1831 e ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] anni confermano la crescente dispersione del potere a favore dei nuovi potentati locali, con un conseguente calo del peso politico della capitale. Che Benevento vivesse in questi decenni un processo di lento ripiegamento su se stessa, caratterizzato ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] dell'Europa meridionale.
Il G. cercò di frenare la propensione inglese a rafforzare il duca di Savoia per controbilanciare il peso dell'Austria in Italia; tentò cioè di fare dello Stato farnesiano il portavoce degli altri prìncipi italiani, i quali ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] le controversie in proposito al magistrato principale delle città.
Tra il luglio e l'ottobre 1526 Piacenza fu liberata dal peso delle truppe pontificie che vi avevano stanziato, recando più danno che protezione. Già in novembre però scese in Italia ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , il 23 luglio 1230, fu presente anche B., la cui funzione di consigliere di Federico II andava acquistando via via un peso sempre più determinante nella politica imperiale.
Nell'aprile 1235, scortando da Palermo a Fano l'imperatore che si recava in ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] patriziato padovano fra Quattrocento e Cinquecento. Ma potente all'interno della città, tale ceto, oltre a sentire il peso del fiscalismo della Repubblica, aveva dovuto accontentarsi di compiti di pura amministrazione interna. Perciò quando, nel 1509 ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] Roma, furono reintegrate nello stato di soggezione alla Chiesa.
Morto il pontefice, sembra che il C. avesse un certo peso nell'elezione del successore Urbano VI., del quale fu strenuo difensore contro l'antipapa Clemente VII (Roberto di Ginevra). Tra ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] di un'elica autorotante ad asse verticale, viene esposto il calcolo del passo e delle dimensioni più convenienti per un certo peso della macchina (di questi dati si servì poi lo spagnolo J. de La Cierva, inventore dell'autogiro); Alcune esperienze di ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] il Rospigliosi era a Madrid come nunzio apostolico. I quattro dovevano anche far presente a Clemente IX come il peso della lotta contro i Turchi gravasse essenzialmente sulla Serenissima: quanto mai opportuno sarebbe stato quindi l'interessamento del ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...