CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , V, Dopoguerra e fascismo (1919-1922), Torino 1953, p. 220 n.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, pp. 288, 506, 583 s.; F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, pp. 172, 195; Enc. d. Spett., II, coll. 1722 s. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] 1497 accompagnato da un grosso seguito; le sue spese, pagate dal re di Napoli, furono molto alte e costituirono un grave peso per il suo ospite. Nella cerimonia dell'incoronazione, avvenuta il 10 ag. 1497, il B. svolse le sue funzioni ufficiali con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e l'adesione alla causa nazionale e alla politica del Piemonte. Queste componenti della società perugina fecero sentire il loro peso nel 1859, allorché, il 14 giugno, i gruppi liberali, sostenuti anche da buona parte degli ambienti studenteschi della ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] se egli si manteneva fedele ad essa, specie dopo che il parziale rinnovo del Consiglio, nel 1909, aveva rafforzato il peso delle opposizioni.
Il 24 marzo 1909veniva eletto deputato per la XXIII legislatura, succedendo al giolittiano A. Simeoni, nel ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] al 18 sett. 1859, gli permetteva di intervenire nelle situazioni critiche, che non tardarono a presentarsi, con tutto il peso del suo prestigio e della sua forza politica. Lo si vide subito, all'indomani dell'armistizio, nell'appoggio immediato ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] padronanza dell'inglese e guadagnatasi la stima del duca di Buckingham che "più del re medesimo sostiene al Presente il peso del maneggi esterni ed interni del regno", il C. pare il più idoneo ad adoperarsi persuasivamente per attenuare la tensione ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, che il "peso e la soma" del "maneggio" dello Stato non siano fatti propri in prima persona da F. non lo sminuisce. Se lo può ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dalle recenti disposizioni del Caracciolo, si riscattavano o impugnavano la giurisdizione giudiziaria, e miravano a liberarsi del peso di gabelle, dogane e dazi introdotti abusivamente dai baroni, nonché a fare annullare il cumulo secolare dei ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] non era stato messo al corrente dei fatti, o perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire il suo peso alla stessa corte imperiale.
Tra l'episodio di Vercelli e la condanna romana trova posto lo scontro, altrettanto violento, di A ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e Neri Corsini ebbero cariche di minor spicco. Certo, quest'ultimo (creato cardinale l'11 dic. 1730) acquistò peso nelle decisioni pubbliche via via che gli impedimenti del papa aumentavano, ma nel complesso dimostrò sempre maggior interesse per gli ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...