SZABÓ de Gáborján, Lőrinc
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato a Miskolc nel 1900.
Giovanissimo, si dedicò all'arte delle traduzioni raccogliendo meritati successi. Nel 1941, pubblicò una ricca antologia [...] malinconia e l'idillica quiete del suo primo volume, (Föld, Erdő, Isten (Terra, Foresta, Dio, 1922), sfocia in un esasperato pessimismo che in tutto il creato non vede che opere del demonio (A Sátán műremekei: Capolavori di Satana, 1926), finché le ...
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MARTZÓKĒS, Stefano
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Zante nxl 1855, da madre greca e padre italiano (il patriota e letterato bolognese Luigi Marzocchi), morto nel 1913.
Incominciò con [...] lezioni. Nutrito della poesia italiana, fa riecheggiare nelle sue liriche il Leopardi (col quale ha molta affinità nel suo pessimismo), il Carducci (Στίχοι Βάρβαροι) e anche lo Stecchetti, e trasporta nella poesia greca quasi tutti i metri italiani ...
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REDOL, António Alves
Giuseppe Carlo Rossi
Scrittore portoghese, nato a Vila Franca de Xira il 29 dicembre 1911, morto ivi il 29 novembre 1969. Giunge all'attività narrativa e teatrale e al giornalismo [...] , in tale romanzo, delle preoccupazioni della lotta per l'esistenza sulle aspirazioni d'arte è confermato con un appesantimento di pessimismo e di fatalità nei due romanzi successivi, dove sono di scena i pescatori del Tago, Marés, 1941, e Aviéiros ...
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Poeta francese, nato nell'isola della Réunion nel 1838, morto a Parigi nel 1912. Un po' dimenticato oggi, fu molto apprezzato in vita, e nel 1898, alla morte di Mallarmé, eletto "prince des poètes". Egli [...] di Vigny, l'efficacia profonda del suo conterraneo e amico Leconte de Lisle (evocazioni storiche, quadri egotici, pessimismo, impeccabilità tecnica), ma non meno egli deve a Baudelaire (suggestioni musicali, orchestrazioni di colori, stati d'animo ...
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Nato nel 1847 a Manatí (Porto Rico) e ivi morto nel 1881. Le Obras literarias de Francisco Álvarez furono pubblicate postume con una prefazione di Manuel Fernandez Juncos (Porto Rico 1881) e contengono, [...] avuto soltanto una cultura elementare e fatto letture disordinate. La nota fondamentale della sua poesia è data dalla malinconia e dal pessimismo, per i quali egli è stato paragonato ad Adolfo Becquer e a Joaquín Bartrina; ma la sua malinconia non è ...
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STRITAR, Josip
Andrea Budal
Poeta, romanziere e critico sloveno, nato a Podsmreka in Carniola il 6 marzo 1836, morto a Rogaška Slatina il 25 novembre 1923. Studiò filologia classica a Vienna e fu precettore [...] principali letterature europee e si formò una elevata concezione della vita. Il suo idealismo è pervaso dal pessimismo dello Schopenhauer. I suoi scritti mostrano reminiscenze classiche e romantiche. Spesso fraternizzò col nascente realismo di F ...
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KRASKO, Ivan (pseudonimo di Ján Botto)
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco nato a Lukovištie (Gemer) il 12 luglio 1876, morto a Piešt'any il 3 marzo 1958. Frequentò il ginnasio a Rimavská Sobota, Sibín, [...] Cigáň).
Le sue due uniche raccolte, Nox et solitudo (1909) e Verše ("Versi", 1912), pervase d'un rassegnato pessimismo, esercitarono uno straordinario influsso sullo svolgimento della lirica slovacca, sia per i raffinati ritmi che per le suggestive ...
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LINDAU, Rudolf
Scrittore tedesco, fratello di Paul (v.) nato a Gardelegen il 10 ottobre 1829, morto a Parigi il 14 ottobre 1910. Visse da giovane in Francia, ove collaborò alla Revue des deux Mondes [...] im Feldzuge, 1872), ed entrò nella carriera diplomatica. Nel 1902 si ritirò a Helgoland.
Spirito pensoso, incline al pessimismo, il L. si rivela nei suoi numerosi racconti come uno scrittore cosmopolita dalla sensibilità vigile e delicata. Sia che ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ‛finito' e poneva limiti ormai prossimi all'espansione dei prodotti e dei popoli: secondo il più recente e più nero pessimismo, versione moderna di quello che Thomas R. Malthus già aveva espresso nel Saggio sul principio di popolazione (An essay on ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] , dove pronunciò i voti religiosi semplici e iniziò il lavoro che doveva condurlo alla pubblicazione di Ottimismo e pessimismo (Milano 1890), primo momento della sua produzione.
A partire da quest’opera – che fu messa all’Indice, determinando ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...