Filosofo cirenaico, vissuto al tempo di Tolomeo I. Caratteristica essenziale della sua dottrina era l'inversione dell'edonismo positivo di Aristippo in un edonismo negativo, che vedeva ormai il fine dell'azione [...] Ideale dell'insensibilità e senso della debolezza umana di fronte al dolore condussero quindi parallelamente E. a quel pessimismo persuasore di morte, che gli procurò il soprannome di Τεισιϑάνατος e indusse Tolomeo, preoccupato del successo della sua ...
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NEGATIVISMO
Ernesto Lugaro
Resistenza attiva, opposizione tenace, benché automatica, che i catatonici oppongono a ogni suggerimento, assumendo anzi atteggiamenti o compiendo atti contrarî a quelli che [...] lascia né spogliare né vestire, si nasconde sotto le coperte se si vuole esaminarlo. Il negativismo non va confuso con lo "spirito di contraddizione", il quale ultimo è animato sempre da qualche sentimento: malumore, pessimismo, antipatia, malignità. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] Le meilleur de la vie (1964); Les charmes (1965). Della sua abbondante produzione, che testimonia sempre di un profondo pessimismo, si ricordano: Les moutons de feu (1963), ampio romanzo sul tema del terrorismo; Le bal des ardents (1978), biografia ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] il successivo The little friend (2002; trad. it. 2003), romanzo per ragazzi ma rivolto agli adulti intriso di un profondo pessimismo e di una dirompente angoscia dell’essere che ne ha ampiamente confermato il successo di critica e di pubblico; anche ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] il poeta drammaticamente isolato in un universo di angoscia e di ingiustizia.
Per esorcizzare in qualche modo questo pessimismo, C. si impegna politicamente: partecipa negli anni 1945-47 alla fondazione della stampa comunista e di sinistra; ma ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] ou la Halte d'Oran (saggio) e un secondo romanzo, La Peste (trad. ital. Milano 1948), ove si riafferma il più fatalistico pessimismo. Ciò che distingue l'opera di C. è la coerenza dei suoi temi. I saggi filosofici costituiscono un commento ideale al ...
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VOSS, Richard
Emma Mezzomonti
Romanziere, nato a Neugrape in Pomerania il 2 novembre 1851, morto a Berchtesgaden il 10 giugno 1918. Destinato ad amministrare il proprio podere, fece in Turingia la pratica [...] V. assecondò la tesi del "Kulturkampf" e in Scherben, gesammelt von einem müden Manne (1878; Neue Folge, 1880) espresse un pessimismo che sentiva in sé "prima che le esperienze gli avessero dato ragione di ritenere la vita un peso insopportabile". I ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] tentativo paradossale di conciliare una costruzione metafisica con la scienza moderna il F. vide l'epilogo assurdo del pessimismo ottocentesco e temette il rischio che trionfasse il materialismo. Ecco perché si rivolse con slancio al neocriticismo di ...
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Pacheco, Jose Emilio
Pacheco, José Emilio. – Poeta, narratore e critico messicano (n. Città di Messico 1939), insegna alla Universidad nacional autónoma de México e alla University of Maryland. Le [...] composto da cinquanta liriche commentate, continuano a portare in scena un’alternanza tra scabro dettato e gusto per la metafora, pessimismo e ironia, e una matura osservazione del tempo e dello spazio, intesi come cifre dell’umano e del quotidiano ...
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MASCI, Filippo
Guido Calogero
Filosofo, nato a Francavilla al Mare il 29 settembre 1844, morto il 7 dicembre 1922 a Napoli. Dal 1885 al 1919 fu professore di filosofia nell'università di Napoli, dopo [...] : Le forme dell'intuizione (Chieti 1881); Le idee morali in Grecia prima d'Aristotele (Lanciano 1882); Pessimismo (Padova 1884); Coscienza, volontà, libertà (Lanciano 1884); Sulla natura logica delle conoscenze matematiche (in Filosofia delle ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...