Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] l'avanzamento della letteratura». Fatta sua la geometrica predizione del correligionario Boscovich, l'Andrés ne radicalizzava il pessimismo, entrando nel coro di coloro che - in vari centri culturali della penisola, da Napoli a Torino - opponevano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] del 24 maggio 1832 al De Sinner –, reagisse vivacemente a chi pretendeva di ricondurre e ridurre le ragioni del suo pessimismo a una mera infelicità personale. La reazione era ben giustificata dal fatto che quanto più necessaria e radicata in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] per la massima parte, e senza paura di equivoco, dagli errori degli uomini stessi, oggi in preda ad un pessimismo senza limiti e in gran parte ad un egoismo senza precedenti. […] La scienza e la ricerca scientifica devono anzitutto inspirarsi ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] di educazione dei popoli della Terra non solo come plausibile, ma anche auspicabile, cedette il posto a una sorta di pessimismo radicale che, elevando supposte qualità naturali insite in ciascuna razza umana a stigma di un destino storico e sociale ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] in modo sempre razionale e di mantenere la guerra sotto controllo. Tale accusa, che contrasta singolarmente con quella di pessimismo a cui si è accennato, in realtà è in parte giustificata. Uno degli assunti delle analisi strategiche è quello ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] chiede l'abolizione del sistema penale. Ambedue le tendenze - per quanto così distanti - condividono il medesimo pessimismo penologico: il sistema delle pene legali è tanto ideologicamente ingiustificabile quanto politicamente irriformabile.
La pena ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] ruolo di creare un contesto umanitario. La personalità un po' misantropica di Maudsley incombeva con il suo pessimismo sul pensiero psichiatrico britannico; gli psichiatri inglesi abbracciarono quindi l'idea che la malattia mentale fosse il prodotto ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] gran parte della restante produzione poetica del C., la quale a questi principiî si ispira. Non si spiegherebbe infatti il pessimismo cavalcantiano, se il C. fosse stato un mistico, o un tomista o un generico neoaristotelico. Del resto, una conferma ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] sua morale passa per un coacervo di luoghi comuni: l'onnipresenza del tema della Fortuna sarebbe la piatta espressione di un pessimismo alla moda nel corso dell'autunno del. Medioevo. L'esistenza stessa di C. prova invece che la fatalità può essere ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] sia stilistiche sia contenutistiche: la disperazione e la depravazione conferivano infatti al dramma interiore dei protagonisti una vena di pessimismo estranea al futurismo.
Sempre nel 1921 iniziò a lavorare a Tung-Ci (pubblicata nel 1926) e nel 1923 ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...