PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] , si trattò di una breve esperienza perché la proposta psicoanalitica venne condannata dal regime fascista che stigmatizzò il pessimismo freudiano in nome dell’ottimismo volontaristico e non tollerò la prossimità fra la malattia e la normalità ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] facilissimi; raramente si erano visti vicini due caratteri così diversi: introverso Enrico, estroverso al massimo Tonino; portato al pessimismo l’uno, sempre ottimista l’altro. Ma una volta scattata l’amicizia e la stima reciproca, fu proprio questa ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] tutto il film. Esemplari in questo senso sono Sommaren med Monika (1953; Monica e il desiderio), storia d'amore pervasa di pessimismo, su cui scrisse pagine di profonda ammirazione Jean-Luc Godard; il più lieve En lektion i kärlek (1954; Lezione d ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 1796.
La difficile situazione postbellica, portatrice di una gravissima crisi economica e sociale, indusse nel G. un forte pessimismo sulla tenuta del paese di fronte all'azione eversiva delle forze di sinistra che gli parvero minacciare da vicino i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattatistica del Seicento è, in ogni campo, un mare infinito dai mille diversi colori: [...] delle sue opere: fra l’altro, la sua preoccupazione di andare oltre l’apparenza delle cose, il suo radicale pessimismo e il suo tentativo di dare una spiegazione meccanica alle passioni umane.
Nelle Riflessioni o sentenze e massime morali, La ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] della giudichessa sarda che fu in lotta contro gli invasori aragonesi, nella quale è dato cogliere una vena del malinconico pessimismo dell'autore per le sorti della storia, e il vigoroso dramma La trincea (che inaugurò l'apertura del secondo canale ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] celluloide (1908), poi inclusa nell’Arco d’Ulisse. Successivamente scrisse Augusta Taurinorum, pagine esemplari miste a orgoglio e pessimismo sulla città subalpina e i suoi residenti; introdusse L’opera pittorica di Vittorio Avondo (Torino 1912) e la ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che non era una chiusura teoretica, accanto alla lezione crociana ed all'inclinazione alla filologia, "qualcosa del pessimismo di G. Fortunato" (Galasso), ma soprattutto il suo convincimento che nel processo risorgimentale italiano la pressione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] è il caso di Paul Gerhardt, un lirico essenzialmente religioso. Di solida fede protestante, Gerhardt riesce a superare quel pessimismo insito nella fede luterana per proporre una religiosità gioiosa e cordiale che si esprime in una semplicità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] turbolenta, violenta e per certi versi crudele dei picari a quella misteriosa e inquietante del sogno visionario.
Il radicale pessimismo di Quevedo è palpabile anche quando canta, per esempio, la decadenza della sua diletta Spagna, sulla quale si ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...