Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] il disegno di Ricardo si sia posto come intermedio, a proposito di dinamica con risorse naturali, tra il pessimismo malthusiano (scarsità assoluta) e l'ottimismo smithiano (producibilità assoluta) incorporando il principio della scarsità relativa, in ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] una formula semplice come quella dell'acqua. Ciononostante ci si sforzava di sfuggire all'argomentazione 'circolare' e al pessimismo di quanti, nei loro calcoli sulla composizione chimica delle sostanze, ancora si limitavano ai pesi equivalenti (o di ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] mutilato e diviso tra aspirazioni autonomiste o ‛terzaforziste', più o meno velleitarie, e una rassegnazione, ispirata a pessimismo o realismo, alla subalternità politica e militare e perciò anche economica e culturale.
Nel contesto dei problemi qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] importanti aspetti. L’ottimismo della concezione dell’economia di Adam Smith si scontra, all’altro estremo, con il pessimismo della ‘scienza triste’ di David Ricardo. Si tratta di una divisione fondamentale, che oggi riemerge visibilmente, per es ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] , sopraffatte dalla prepotenza e dall'aggressività dei più forti, ma ancora più dalla durezza della vita; il pessimismo privo di consolazioni che dominera completamente nei romanzi maggiori, affiancato, in modo spesso non del tutto equilibrato, all ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] forma come una sinossi del positivo e del negativo. Da un’altra, nelle sue pagine è invece come prefigurato il pessimismo per cui dalla considerazione delle forme costituzionali, tutte per sé stesse soggette al destino della degenerazione, si passa a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] Dio, è il castigo diretto contro l’orgoglio manifestato dagli uomini nel secolo dei Lumi e della Ragione. Il pessimismo di Maistre (il peccato originale sta alla base della sua antropologia negativa) lo induce a tratteggiare un’ipotesi di redenzione ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ateistico, non riducibili a quella culminante nel marxismo (si vedano gli studi sulla filosofia del surrealismo e sul pessimismo di Giuseppe Rensi). Molti di questi temi furono ripresi nella raccolta di saggi L’epoca della secolarizzazione (1970 ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] ’avversario si fosse rafforzato; proteggere le comunicazioni con la Libia e l’Albania. Qui risultava attenuato il pessimismo del precedente memoriale; il principio scelto e dichiarato era quello della difensiva attiva. L’atteggiamento era ragionevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] costantemente e quasi ossessivamente a un’oggettività elegante e impeccabile.
La poetica e le ossessioni di un pessimista
Gustave Flaubert rappresenta certamente una delle figure determinanti nella storia del romanzo moderno: ben cinque dei sei ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...