DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] con una serie di note polemiche caratterizzate, specialmente dopo l'estromissione dal governo, da un sempre maggiore pessimismo moralistico, da risentite polemiche personali, e da proposte radicali in materia religiosa, come il Progetto di incendiare ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] audace, spericolato agente diplomatico di una volta non resta più alcuna traccia, se non nello scettico, irridente pessimismo rispetto alle preoccupazioni del suo corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riforma della Chiesa sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] si scontra con la realtà del dolore e della malvagità. L’assurdità di Dio non viene meno neanche se il pessimismo sulla condizione del mondo e dell’uomo venisse mitigato, poiché anche una minima esistenza del male costituisce un’obiezione evidente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] il proprio destino, sottomesso alle leggi della natura. Bruegel rappresenta l’altra faccia del Rinascimento, la sfiducia, il pessimismo di chi osserva il mondo con disincanto e rassegnazione.
Un destino segnato
Visto in prospettiva, il Cinquecento ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a mostrarsi filoimperiale, il G. tradiva in queste lettere la sua ostilità alle corti borboniche, mentre con pessimismo seguiva le rivendicazioni giurisdizionaliste che segnavano la politica degli Stati italiani.
Nel 1777 il langravio compì un ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] ’ per la classe dirigente, in Miscellanea storica ligure, VII (1975), pp. 115-176; F. Vazzoler, La soluzione tragica del pessimismo politico nell’ultimo Cebà, ibid., pp. 75-114; C. Bitossi, Introduzione. Profilo di A. S., in A. Spinola, Scritti ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 331;F. Vazzoler, La soluzione tragica del pessimismo politico nell'ultimo Cebà, in Miscell. stor. ligure, VII (1975), 2, p. 91; C. Bitossi, Andrea Spinola. L'elaborazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] nella difesa del proprio “particulare” dagli assalti della fortuna, sembra collocarsi nell’orizzonte desolato di un pessimismo senza riscatto. Eppure, proprio dal risoluto antiumanesimo di Guicciardini, negatore di ogni verità universale, nasce il ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] cardinale, primo tra gli scolopi e primo da lui nominato (6 dic. 1915). La crisi del dopoguerra accentuò il pessimismo del M. verso la società italiana. Nel denunciare l’immoralità, il disordine dilagante, la «pressoché continua guerra civile ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli interessi del L., ce ne svelano qualche tratto del carattere: il pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, affiora qua ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...