Poeta greco, fiorito intorno al 290 a. C., che Teocrito considerò suo maestro; uno dei principali rappresentanti del rinnovamento poetico alessandrino; fu autore di carmi melici. Da lui prese nome il verso [...] epigrammi, non tutti sicuri, nell'Antologia Palatina: cantano l'amore e il piacere, con una nota originale di pessimismo romantico, e attraverso la loro sobrietà apparentemente leggera rivelano un animo appassionato di vero poeta, forse il più grande ...
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SALACROU, Armand
Vittorio STELLA
Autore drammatico, nato a Rouen nel 1900. Dopo avere iniziato la sua carriera come giornalista, si dedicò al teatro nel quale esordì con l'atto unico Le Casseur d'assiettes [...] Tour à terre (1925), la cui audace novità turbò o lasciò perplessi la maggior parte dei critici.
A un dominante pessimismo di alto tono lirico è ispirata costantemente l'opera migliore di S. La partecipazione dello scrittore al sentimento tragico del ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura al pessimismo e alle lamentele (Il notariato, p. 222). In realtà il padre., appartenente alla nobile famiglia dei De Bernardo di ...
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Leroy-Beaulieu, Paul
Economista e pubblicista francese (Parigi 1843 - ivi 1916). Dopo studi giuridici, si dedicò all’economia. Nel 1872 ebbe la cattedra di finanza pubblica nella École Libre de Sciences [...] scuola del liberalismo francese. Forte sostenitore di una concezione individualistica e liberoscambista, si è differenziato dal pessimismo della scuola classica inglese, così come ha preso le distanze dalla matematizzazione walrasiana. Tra le opere ...
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Letterato (Catania 1628 - Napoli 1679); uomo d'armi temerario e avventuroso, noto in tutta Europa. Tra i suoi scritti si ricordano Pasife ovvero l'impossibile fatto possibile (1661), melodramma d'intreccio [...] quarant'anni, malato e costretto ad abbandonare la sua vita d'uomo d'armi, si lasciò andare a un cupo pessimismo che si manifesta soprattutto nella terza parte (L'alloro fruttuoso) della sua opera maggiore (Dell'enciclopedia poetica, 1679). Altre sue ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] accende vivo nel petto il desiderio e il bisogno. [...] E di lui può dirsi che preso per metà è il più nero dei pessimisti; preso tutto intero, è uno dei più sani e vigorosi ottimisti, che ci possano apprendere il segreto della vita operosa e feconda ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Muḥammad Isfandiyārī (n. Yūsh 1897 - m. 1960). Creatore della scuola poetica shi῾r-i nau, che postulava la completa rottura con le regole della prosodia classica persiana [...] N. creò una poesia fondata sul ritmo e la musicalità del linguaggio. Le sue opere, caratterizzate dapprima da un pessimismo egocentrico (Qeṣṣe-ye rangparīde "Il racconto pallido", 1921), da influssi del romanticismo francese (Afsāne "La favola", 1921 ...
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GILKIN, Iwan
Poeta belga di lingua francese, nato il 7 gennaio 1858 a Bruxelles, dove morì il 29 settembre 1924. Uno dei più efficaci animatori del rinnovamento letterario che si operò nel Belgio, intorno [...] la sua prima produzione lirica (v. la raccolta La Nuit, 1897), tormentata da un'amara sensualità che vuole tramutarsi in pessimismo filosofico. Ma dal vizio tragico e sottile il G. passa a fresche rievocazioni di temi lievi, riposati e fiduciosi (Le ...
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Pseudonimo del narratore greco Ilìas Mèllos (Ayvalik, Balikesir, 1904 - Atene 1973). Deportato in campo di concentramento (1922), quindi espulso dalla madre patria, rievocò le tragiche esperienze dei greci [...] it. Terra d'Eolia, 1951) diede forma alla nostalgia dell'infanzia, abbandonandosi al lirismo che gli era congeniale. Al cupo pessimismo delle opere connesse con l'occupazione nazista e con la resistenza (Μπλόκ C "Blocco C", 1945, destinato al teatro ...
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Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] sue grandi produzioni. Tra i suoi film, caratterizzati da una tecnica impeccabile e percorsi da una sottile vena di pessimismo, ricordiamo: Great expectations (1946); Oliver Twist (1947); The bridge on the river Kwai (1957); Lawrence of Arabia (1962 ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...