CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] l'uomo, e come strumento di riscatto dell'uomo. Il problema della terra non era affrontato con il fatalistico pessimismo di certo meridionalismo coevo, né con angusta contrapposizione tra agricoltura e industria: nelle sue ricerche diveniva fattore ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] della G., che li interpretò soprattutto come riflessione malinconica sulla vita e le illusioni della giovinezza. Il suo pessimismo però non giunse mai alla profondità della leopardiana meditazione sistematica sul valore del dolore, non cogliendone il ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di nebbia e i lampi delle sparatorie, un'impressionante dimensione fisica delle battaglie e descrive con ruvido pessimismo ed equanime fermezza il duro confronto tra l'emotività dei comportamenti yankee e l'impassibilità ieratica degli orientali ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] , Burchiello e A. Poliziano. Ne risulta una poesia diretta e vivace, non priva, a tratti, di malinconia, iroso pessimismo e amara satira.
A ulteriore testimonianza del suo interesse per la tradizione poetica popolaresca, il L. curò un'edizione della ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] del Vaticano e sul serpeggiare di atteggiamenti di "fronda "nei chiusi circoli della corte provocarono in lui un cauto pessimismo su una possibile vittoria.
La provvisoria alleanza tra i suoi rivali e nemici politici provocò nel febbraio 1943 le ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] dell'uomo invisibile, il regista ha comunque riconquistato il suo pubblico, confermando al tempo stesso l'irriducibile pessimismo della sua opera.
Bibliografia
R. Van Scheers, Paul Verhoeven, London 1997; R. Menarini, Paul Verhoeven, in Hollywood ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] oltre ai già citati Lieder eines fahrenden Gesellen) e pagine minori. Nelle composizioni sinfoniche (ispirate a un oscuro pessimismo, ove, in un drammatico oscillare di sentimenti, la visione ironica e amara dell'esistenza viene a tratti contrapposta ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ritorno dell'Inghilterra alla Chiesa: il cardinal Sfondrati all'imperatore, il cardinal Capodiferro al re. Il nunzio era molto pessimista sullo sbocco della loro missione; mentre però il legato era atteso con grande favore alla corte francese, il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] liquidità in quanto fondata sull’osservazione della psicologia degli operatori in una situazione di pessimismo riguardo al futuro. Ma il pessimismo, obietta Einaudi, diventa un fenomeno diffuso soltanto in epoche di rivoluzioni e sommovimenti sociali ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di "riposo", che forse riflette una tappa significativa nella sua vita: ormai, lentamente, si stava liberando dall'acre pessimismo seguito, per l'esilio, agli entusiasmi di conquista del periodo veneziano, e subentrava una più realistica visione del ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...