GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] da parte dello Stato e contestava la stessa figura di "Stato etico", alla luce della quale, notava polemicamente già nel 1932, "il pessimo tra gli Stati è più degno di pregio dell'ottimo fra gli uomini" (Diritto e morale, p. 248). Nella stessa linea ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] la discontinuità non di rado farraginosa del racconto, in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo dell'autore, delle sue convinzioni immobilistiche. Nella ristampa curata da E. Villa nel 1969 il romanzo era ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] in tre atti (Milano, Mondadori, 1932).
Gli ultimi drammi in prosa (da Ilragno a Paura)sono dominati da cupo pessimismo, da un'asprezza di contenuto polemico e da acerbi sfoghi verbali, e il B. tende contraddittoriamente a materiarli di attualità ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] una e al 1484 l'altra. A Juan Pardo, il L. diresse una lettera assai intima e personale, in cui esprimeva il pessimismo della sua condizione di esule e il peso delle responsabilità che lo costringevano a rimanere a Messina; come sue mete ideali di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] pensiero di questi due autori (e ancor più di Francesco Guicciardini), come il pragmatico realismo e il disincantato pessimismo sociale, certamente si possono cogliere sparsamente nelle riflessioni di De Luca: ma ricordiamo che si tratta di aspetti ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] con una serie di note polemiche caratterizzate, specialmente dopo l'estromissione dal governo, da un sempre maggiore pessimismo moralistico, da risentite polemiche personali, e da proposte radicali in materia religiosa, come il Progetto di incendiare ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] audace, spericolato agente diplomatico di una volta non resta più alcuna traccia, se non nello scettico, irridente pessimismo rispetto alle preoccupazioni del suo corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riforma della Chiesa sul ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a mostrarsi filoimperiale, il G. tradiva in queste lettere la sua ostilità alle corti borboniche, mentre con pessimismo seguiva le rivendicazioni giurisdizionaliste che segnavano la politica degli Stati italiani.
Nel 1777 il langravio compì un ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 331;F. Vazzoler, La soluzione tragica del pessimismo politico nell'ultimo Cebà, in Miscell. stor. ligure, VII (1975), 2, p. 91; C. Bitossi, Andrea Spinola. L'elaborazione di ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] oltre a mostrare la molteplicità e la vivacità degli interessi del L., ce ne svelano qualche tratto del carattere: il pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, affiora qua ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...