Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] Bruxelles e dal 1852 a Parigi, dove ottenne la cittadinanza francese; collaborò attivamente alla stampa dell'epoca, occupandosi soprattutto di problemi economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire ...
Leggi Tutto
HILD, József
Tibor Gerewich
Architetto, nato l'8 dicembre 1789 a Pest, morto ivi il 3 marzo 1867. Uno dei più noti architetti del neoclassicismo magiaro. Studiò col padre János (morto nel 1811) architetto [...] lui pure, poi a Vienna e in Italia, dove apprese le forme del neoclassicismo lombardo e veneto. Lavorò soprattutto a Pest, alla cui riedificazione dopo la grande inondazione del 1838 ebbe larga parte. Sue opere principali sono il palazzo della ...
Leggi Tutto
Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] Generalità e mezzi di controllo, Napoli 1982, 19996;
R.J. Cook, The role of biological control in pest management in the 21st century, in Pest management: biologically based technologies, ed. R.D. Lumdsen, J.L. Vaughn, Washington 1993, pp. 47-56;
R ...
Leggi Tutto
LENHOSSEK, Mihály (Michele)
Giuseppe Montalenti
Medico ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) nel 1773, morto a Pest nel 1840. Fu professore di fisiologia e di medicina superiore alla facoltà medica [...] Neue Untersuchungen über den feineren Bau des centralen Nervensystems des Menschen (Vienna 1858).
Il figlio di Giuseppe, Mihály, nato a Pest il 28 agosto 1863, vivente, prosettore a Basilea (1889), a Würzburg e a Tubinga, è professore di anatomia a ...
Leggi Tutto
Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] dal 1° sec. d.C., con Traiano divenne capoluogo della Pannonia Inferiore. Nei primi secoli del Medioevo fu chiamata dagli Slavi Pest e Ofen dai Tedeschi che ne fecero presto un loro centro commerciale; nell’11° sec. gli Ungari la elessero a capitale ...
Leggi Tutto
Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] di testi teatrali, entrando spesso in conflitto con le limitazioni alla libertà di stampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno ...
Leggi Tutto
Città dell'Ungheria (comitato di Pest), situata a 65 km. da Budapest, a 105 m. s. m., in una zona piatta, molto ben coltivata, dell'Alföld settentrionale. Con le sue piccole case basse e le vie larghe [...] e polverose, essa, come molti altri grossi centri dell'Ungheria, ha più l'aspetto di un borgo agricolo che quello di una città. Vi si nota, peraltro, qualche edificio notevole, tra cui la cattedrale. Gli ...
Leggi Tutto
MARTINOVICS, Ignác
Giulio de Miskolczy
Scrittore politico e capo dei giacobini ungheresi. Nato a Pest il 20 luglio 1755, da giovane entrò nell'ordine dei francescani; poi, lasciato il chiostro, divenne [...] II professore dell'università di Leopoli. Durante la dominazione di Leopoldo II (1790-92) cominciò ad inviate da Pest relazioni segrete al gabinetto del sovrano su pretese associazioni pericolose. Leopoldo concedette varie cariche al nuovo agente; ma ...
Leggi Tutto
Filologo ungherese (Szentkátolna 1844 - Kolozsvár 1913). Studiò soprattutto lingue turche a Vienna e a Pest e, sul posto, le lingue calmucca e tatara del Kazan´ (Kazáni tatár nyelvtanulmányok "Studî linguistici [...] sulla lingua tatara del Kazan´", 1876) ...
Leggi Tutto
VAJDA János (Giovanni)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 7 maggio 1827 a Pest, morto a Budapest il 17 gennaio 1897. Ancor giovane si fece attore, poi prese parte alla campagna del 1848-49 [...] e dopo la sconfitta venne inviato come soldato semplice in un reggimento di stanza in Italia. Dal 1857 in poi fu attivo come giornalista.
Fra i lirici ungheresi rivelatisi dopo il 1848, V. ebbe il talento ...
Leggi Tutto
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...
pestare
v. tr. [lat. tardo pĭstare, frequent. di pinsĕre «pestare, pigiare» (part. pass. pistus, in alternanza con pinsus e pinsĭtus)] (io pésto, ecc.). – 1. a. Battere fortemente e più volte, con uno strumento pesante, in modo da ammaccare,...