NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e in Grecia, soprattutto ad Atene (nel 1451 venne affidato l'incarico a Simone da Candia di imprigionare il "papa" dei Fraticelli per le strade; durante l'epidemia, forse dipeste, le strade erano piene di appestati "che cascavano morti per le strade ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] considerare la costante amicizia tra Metaponto e Atene da una parte e la composizione mista, turino-tarantina, di Eraclea dall’altra. Nell’ambito di queste tre città vicine del Golfo di Taranto nasce, pertanto, la ceramica italiota, strettamente ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] più oligarchico, condusse infine Atene alla sconfitta militare (405 a.C.). Dopo una breve egemonia di Tebe, fu Filippo II secc. 14°-15°). Segnata drammaticamente dalla peste del Trecento, essa fu però anche l’epoca di un nuovo impulso per i commerci ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] peste e avere ottenuto la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso didi D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos, Atene ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Venezia; passò successivamente allo Studio di Padova, la città che egli era solito definire ampollosamente e affettuosamente la seconda Atene provveditore alla Sanità, col compito di . pedire che la peste, manifestatasi in Carinzia, si infiltrasse ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] più sensibile di quanto comportasse il costume del tempo: deplora le crudeltà commesse al tempo della cacciata del duca d'Atene, anche gustosi, quali la rappresentazione di un parlamento (rubr. 264). La sua descrizione della peste del 1349 non ha, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] con Enyalios e lo stesso Ares accompagnato significativamente da un’Atena "di Ares"; al centro della lista vi è Zeus, che per esempio, arriva ad Atene da Epidauro, sede del suo principale culto, nel 420 a.C., dopo la grave peste che aveva decimato la ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di ventura licenziate dai Pisani e dal duca d'Atene. Nell'ottobre del 1342 la Gran Compagnia di Guarnieri di 1348 dipeste, successe difatti Gregorio Nucciarelli dei da Fasciano, arcidiacono della cattedrale, imparentato con il C. per parte di madre. ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] un altro figlio maschio: Giovanni, futuro duca d'Atene e di Neopatria. Infine, l'8 maggio 1318 nacque a Mazara 360; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia e delle isoleadiacenti dalla sua nascita alla peste del 1347-1348, Messina 1986, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] morte del fratello nel 1342 poteva dirsi il vero signore dell’isola in quanto vicario di Ludovico, il minorenne nipote erede al trono, colpito dalla peste, in punto di morte perdonò i Palizzi, ai quali la regina madre Elisabetta comunicò che c’erano ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...