FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] per solito vuol significare mancata o - tutt'al più - effimera prestazione di servizio.
Dopo la scomparsa del fratello Domenico, morto di peste nel 1438, il F. rimase l'unico superstite figlio del doge, che riversò in lui l'affetto e le speranze di ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] informatore. Contribuì alla sua lontananza dalla patria (a rapidi ritorni, tra il 1574 e il 1576, seguirono altrettante partenze) la peste che vi imperversò in quegli anni. Nel 1576 il contagio gli ispirò la dolente canzone Col cor pien di pietade e ...
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SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] di Borbone e su proposta del cardinale Spinelli, divenne vescovo della diocesi di regio patronato di Brindisi. A causa della peste di Messina, ritardò il suo ingresso nella città pugliese e fu consacrato a Napoli da Spinelli il 20 ottobre per indulto ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] carichi et gravezze". Il B. rinviò la partenza fino a settembre e a novembre rimase bloccato ad Alessandria a causa della peste, che proprio in quei mesi aveva cominciato a devastare il ducato. Soltanto ai primi del 1577 raggiungeva Madrid, da dove ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , 1995, p. 7). Se fu Sante Pierluigi, potrebbe aver lasciato Palestrina con la famiglia per trasferirsi nell’Urbe a causa della peste che aveva colpito la città negli ultimi mesi del 1524; in tal caso Giovanni sarebbe nato a Roma. Sante ebbe almeno ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Bergamo, una poesia del quarto libro dei suoi Heroica carmina. Poco tempo dopo il D. si trovava a Brescia, dove imperversava la peste. Fece voto a s. Rocco di far costruire una bella basilica in suo onore e di mettere per iscritto la sua Vita. Appena ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] che spiegherebbe una precoce attenzione dell'artista per una pittura ricca di effetti luministici.
Dopo aver perso tutti i familiari nella peste che infierì a Genova nel 1657, il G. si recò a Roma dove, grazie all'appoggio dell'ambasciatore di Genova ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] a Roma si trasferì nella nuova sede; la condotta per il 1499-1500 migliorò il trattamento economico, ma l'ennesima epidemia di peste vanificò ulteriori accordi e nel dicembre 1500 il M. era di nuovo a Roma con un nuovo incarico allo Studio procurato ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , p. 103).
Il prestigioso istituto milanese era stato infatti riaperto l'anno prima, dopo alcuni decenni di crisi seguiti alla peste del 1629-30 e alla morte, nel 1631, del suo fondatore, il cardinale Federico Borromeo. La sezione di pittura della ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano le fonti agiografiche - nell'estate del 680, quando scoppiò l'epidemia di peste. A Roma si trovava ancora ai primi di gennaio del 681, quando morì il papa Agatone: è questo infatti l'unico - momento ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...