MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] . Nel 1524, anno in cui Borgolavezzaro fu distrutta dalle truppe francesi, il M. si trovava a Milano, dove infuriava la peste da cui si salvò, come egli stesso ricorda, grazie a una pozione da lui approntata. Vi si trattenne a lungo, riuscendo ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] Alvise Lollino, che fu poi vescovo di Belluno.
Dopo un triennio di studi, rientrò a Venezia nel 1576 a causa della peste. Nel luglio 1578 avviò una precoce carriera politica come giudice all’Esaminador. Fu savio agli Ordini nel marzo 1583 e giudice ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] fornendoci così uno spiraglio su temi e toni dei sermoni del lucchese: «Signori, [...] se voria remediar a le cause che induce la peste, ch’è li peccati orendi che si fa: e biastemar Dio e santi, le scole di le sodomie, li infiniti contrati usurarii ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] con un efficace sistema di sua invenzione – e dove fu testimone di una peste devastante, di cui avrebbe in seguito redatto un’importante descrizione (Della peste di Costantinopoli nel 1778, 1779), della quale si sarebbe valso in seguito il ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] dovere: l'abbattersi infatti di una delle più gravi epidemie di peste della storia di Genova costrinse il F., con il doge e governo rese vacanti dal contagio.
Nella generosa prestazione durante la peste (da 45.000 a 55.000 morti, secondo stime ...
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RADULOVICH, Niccolo
Giampiero Brunelli
RADULOVICH, Niccolò. – Nacque a Polignano dal marchese Francesco e da Anna Vaaz il 28 dicembre 1627. Suo padre era il secondo titolare del feudo pugliese acquistato [...] Cattaneo. Nel 1656 Radulovich ebbe quindi l’incarico di governatore di Norcia. Nello stesso anno, poiché era comparsa la peste nel Regno di Napoli, fu nominato commissario di sanità per vigilare sul confine reatino.
Ordinato prete il 16 febbraio ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] figlia del nobile Giovanni Pallastrelli, la quale – come compare nel testamento del marito – gli premorì colpita dalla peste senza che i due avessero figli (non vi è quindi ascendenza diretta rispetto al cronista piacentino quattrocentesco Antonio da ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] ., 1847, tomo 118), la necessità di dar vita ad un trattato internazionale sulle misure preventive da adottare per la peste, la febbre gialla ed il colera.
Insignito della Legion d'onore, fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Pontaniana ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] di equidistanza, con gli imperi di Oriente e Occidente, perseguita allora da Venezia. Non molto dopo, però, Giovanni morì di peste e nel 1007 Ottone gli subentrò nella cooptazione al trono ducale, per regnare poi da solo alla scomparsa del padre, nel ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] . Tutto il gruppo familiare, però, si delinea più chiaramente dal testamento di Totta Burlo, la quale, mentre infieriva la grande peste, avendo a sua volta da poco ereditato, divideva nell'agosto 1348 i suoi beni fra i due nipoti e numerosi altri ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...